“Watchit” è un sistema unico al mondo che permette di evitare incidenti in mare grazie alla innovativa tecnologia anti-collisione.

Miami, FL, 18 febbraio, 2022 – La collisione e l’incagliamento sono tra le principali fonti di preoccupazione di ogni capitano e ogni marinaio. Per migliorare ulteriormente la sicurezza sulle proprie barche, Ferretti Group, leader mondiale nella progettazione, costruzione e vendita di yacht a motore e da diporto, ha annunciato che adotterà l’innovativo sistema “Watchit”, brevettato da Aqua Marina Tech, azienda israeliana che sviluppa e fornisce soluzioni tecnologiche all’avanguardia per l’innovazione nautica salvavita.

L’innovazione di “Watchit” è unica nel suo genere, si tratta infatti di una tecnologia brevettata, progettata per avvisare il comandante di ogni eventuale pericolo in acqua o del rischio di collisione. La soluzione utilizza parallelamente i dati provenienti dai sensori della barca già esistenti e i dati delle mappe che, grazie all’intelligenza artificiale e agli algoritmi di apprendimento automatico, riescono a valutare costantemente il rischio di collisione di una barca, fornendo avvisi in tempo reale per prevenire incidenti in mare.

“La sicurezza, che significa serenità e relax, è uno dei motivi del successo delle nostre barche. “Watchit” è un sistema altamente innovativo che Ferretti Group adotterà in esclusiva, confermandosi ancora una volta un passo avanti a tutti per quanto riguarda la qualità della esperienza di navigazione.” – Ha dichiarato l’Avv. Alberto Galassi, CEO di Ferretti Group Con questa nuova tecnologia, infatti, armatori, comandanti e marinai della nostra flotta sanno di poter contare su uno standard di sicurezza senza eguali.”

 

Siamo molto felici che gli yacht di Ferretti Group siano i primi a installare la nostra tecnologia ‘Watchit’.” – Ha commentato Amir Eyal, fondatore di Aqua Marina Tech – “Abbiamo deciso di affrontare questa sfida per lasciare un segno nel settore nautico, rendendo la navigazione più piacevole, riducendo i danni inutili e costosi, e soprattutto aumentando gli standard di sicurezza per salvare vite in mare.”

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