-Rosetti Superyachts ha presentato ufficialmente due novità che arricchiscono la sua collezione di superyacht custom, supply vessel ed expedition yachts disegnata da Tommaso Spadolini

-48m Supply Vessel sotto i 500GT

-85m Superyacht con piattaforma tecnica e propulsione Rolls Royce

Fin dal grande successo riscosso dal lancio del suo primo concept, l’85m Supply Vessel, Rosetti Superyachts ha analizzato il mercato per sviluppare soluzioni custom capaci di andare incontro ai desideri dei sempre più competenti armatori di oggi. I risultati di questa ricerca sono due concept innovativi, posizionati agli estremi opposti di una produzione che combina l’esperienza tecnica del marchio con lo stile di Tommaso Spadolini.

48M SUPPLY VESSEL

Caratterizzato dal sobrio design esterno e dalle lunghe finestrature che sono la firma del famoso designer italiano, il 48m Supply Vessel rimane sotto i 500GT, risultato importante per un’imbarcazione di questo tipo.

“Portare la filosofia del nostro 85m Supply Vessel su uno yacht di 48m e meno di 500GT era una vera sfida,” racconta Fulvio Dodich – partner, presidente e amministratore delegato di RSY. “Questo ha significato ottimizzare ogni centimetro del layout interno ed esterno per garantire un efficiente uso dello spazio, mantenendo un flusso separato per ospiti ed equipaggio. Allo stesso tempo, siamo in grado di offrire proposte personalizzabili capaci di soddisfare gli stili di vita dei diversi armatori e di rafforzare la flessibilità dello yacht”.

Il ponte poppiero lungo circa 18 metri, per esempio, assicura agli armatori più avventurosi lo spazio necessario per trasportare tender di grandi dimensioni o come piattaforma touchand-go per l’elicottero (lo yacht può essere costruito anche con i parametri degli Ice Class). In alternativa, può essere sfruttato come beach club all’aperto con infinity pool – e una seconda area benessere sul sundeck – oltre a zone di condivisione e dispositivi per l’entertainment.

Per quanto riguarda il layout interno, gli armatori possono scegliere di avere la cabina armatoriale sul ponte superiore, affacciata sul ponte privato di poppa, oppure una suite a tutto baglio con studio sul ponte principale di prua, cabina armadio separata e bagni armatore e armatrice. In questa seconda versione, il ponte superiore viene sfruttato come skylounge e area pranzo all’esterno. Gli alloggi dedicati agli ospiti sul ponte inferiore comprendono quattro grandi cabine con bagno privato.

Il servizio di bordo è assicurato da un accesso indipendente dell’equipaggio all’area ospiti, da pantries spaziose sul ponte principale e su quello superiore, entrambi serviti da un montavivande collegato direttamente alla cucina. Al fine di ottimizzare l’efficienza, la cabina dell’ingegnere di macchina è posizionata a fianco della sala motori, mentre l’alloggio del comandante è a poppa del ponte di comando. Inoltre, sul ponte inferiore è stata realizzata una lavanderia.

Motorizzato con una coppia di MTU 12V2000M72 (1080 kW @ 2250 rpm) o con due CAT C32 970 (kw 2100rpm – B RATING), il 48m Supply Vessel raggiungerà una velocità massima di 16 nodi e una di crociera di 14 nodi.

85M SUPERYACHT

L’85m Superyacht (2,700GT) si basa sulla stessa piattaforma tecnica realizzata da Rolls Royce per l’85m Supply Vessel, con minime modifiche per andare incontro alla differente distribuzione dei pesi della sovrastruttura, ma il suo elegante design esterno, opera di Tommaso Spadolini, ne rivela un utilizzo molto diverso.

“Semplicità ed eleganza sono il motivo conduttore del design esterno,” spiega il designer Tommaso Spadolini. “Mentre il Supply Vessel ha linee più utilitaristiche che riflettono la sua vocazione da explorer, il superyacht ha un profilo più morbido e sinuoso, dove la prua inversa aggiunge un pizzico di carattere alla linea esterna”.

“Si tratta di un superyacht che punta sui grandi volumi, offrendo immensi spazi per armatore e ospiti, sia interni sia esterni”, racconta Dodich. “Come sempre, siamo in grado di offrire soluzioni tagliate su misura. Abbiamo per esempio sviluppato una versione con quattro ponti invece che cinque, con un gross tonnage ridotto e un profilo più sportivo. La scelta dipende esclusivamente dai desideri del cliente”.

Entrambe le versioni ospitano tutte le comodità – e non solo – che ci si aspetta di trovare a bordo di un superyacht di queste dimensioni e di questa stazza, ma indubbiamente il suo punto di forza è l’enorme beach club con area benessere che offre una palestra con una vetrata panoramica a tutta altezza affacciata sulla piattaforma bagno, oltre a una sala massaggi, alla sauna e all’hamman. Quando le due terrazze laterali sono aperte, il baglio massimo raggiunge i 19 metri. Il grande garage adiacente può ospitare due tender e altri toys per godersi il mare.

Un altro punto di forza è la master stateroom a prua del ponte principale che occupa una superficie di 123 metri quadri, esclusi i bagni per armatore e armatrice. La suite è stata concepita per essere completamente separata dalla zona ospiti e dotata di un accesso indipendente alla piscina privata (la piscina ospiti si trova a poppa del ponte principale) e all’helideck touch-and-go.

Quattro cabine ospiti e una suite VIP a tutto baglio sono situate sul ponte principale per sfruttare al massimo le grandi finestrature e l’abbondante luce naturale. Oltre al beach club, il ponte inferiore è dedicato alla cucina e agli alloggi dell’equipaggio. La capacità di lavoro dell’equipaggio e l’operatività sono fondamentali su uno yacht di queste dimensioni, capace di trascorrere lunghi periodi in mare senza attracco alla terraferma. Per questo motivo, l’85m Superyacht ha un tank-top con un’area dispensa anche refrigerata, officina, lavanderia e deposito biancheria.

Motorizzato con un package propulsivo diesel-elettrico che comprende quattro motori MTU 16V 4000 M43S (2140 kWe) abbinati con due thrusters Rolls Royce Azipull al fine di ottimizzare l’efficienza idrodinamica e diminuire rumori e vibrazioni, l’85m Superyacht raggiungerà una velocità massima di 20 nodi e un’autonomia di 5.500 miglia nautiche alla velocità di crociera di 15 nodi.

“Queste due nuove proposte evidenziano la capacità di Rosetti Superyachts di andare incontro alle richieste del mercato degli yacht custom di diverse misure e tipologia, senza ricorrere a compromessi in termini di qualità e marinità,” conclude Dodich. “Sono yacht Made in Italy disegnati e costruiti seguendo i più elevati standard tecnici e di sicurezza che distinguono l’intero Rosetti Marino Group of Companies”.