In occasione del Monaco Yacht Show 2017, Benetti Yachts ha svelato il primo concept yacht firmato dal pluripremiato designer internazionale Fernando Romero.

Romero, uno degli architetti più influenti grazie ai suoi progetti ad alto profilo in ambito civile, ha sviluppato un concept che rompe con gli schemi tradizionali attraverso linee che fluiscono combinandosi con complesse strutture che traggono ispirazione dell’habitat marino, creando una connessione armoniosa tra i ponti.

A vista, questa unione dinamica tra i ponti crea un corpo unico che sembra intagliato nella struttura dello yacht, offrendo un originale proporzione spaziale che aumenta la il contatto tra natura e mare.

Inoltre, questo design è stato sviluppato per integrare tecnologie come il radar, che risulta totalmente invisibile alla vista. Gli ingegneri di Benetti hanno collaborato con fornitori marini e aerospaziali per trovare il modo di nascondere il sistema radar all’interno di una cupola di vetro senza compromettere la sicurezza dell’armatore e dei suoi ospiti. Per quanto riguarda la propulsione, lo yacht adotta cinque generatori Caterpillar a velocità variabile in luogo dei motori diesel, una configurazione che permette di contenere le dimensioni della sala macchine su un unico livello nell’under lower deck, permettendo di dedicare il ponte inferiore completamente alla zona notte.

“L’essenza decisamente innovativa di questo progetto”, dice Vincenzo Poerio, CEO di Benetti, “nasce dalla perfetta unione tra i due differenti mondi dello yachting e dell’architettura civile; la difficoltà maggiore è stata quella di rendere un prodotto già eccellente ancora migliore. Se l’identità del cantiere è universalmente riconosciuta attraverso prodotti sofisticati e lussuosi, il Se77antasette eleva lo yachting a dimensioni più alte di quanto avessimo visto finora, grazie alle doti di Romeo e al know-how Benetti”.

Se77antasette si distingue per l’estrema adattabilità dei suoi spazi a seconda delle esigenze a bordo. L’ingresso di poppa, con tre aperture complete, si trasforma in una immensa terrazza sul mare, diventando un’esclusiva area spa dedicata interamente al riposo e al relax. Qui gli ospiti possono rilassarsi nella piscina o nella sala massaggi o in palestra. Pensato per i businessman, lo yacht offre quest’area anche come un perfetto spazio dove organizzare eventi, presentazioni o meeting.

L’area centrale dello yacht, con spazio a doppia altezza e contatto visivo tra i ponti, si apre donando volumi mai visti su navi di queste dimensioni. A seconda dell’uso, il salone può essere trasformato in una zona pranzo informale, oppure in un cinema o in una sala da ballo con tanto di postazione DJ e palla stroboscopica.

La suite armatoriale di Se77antasette si trova nell’area prodiera del ponte principale, un appartamento di 100 metri quadrati più 140 metri quadrati di terrazza privata allestita con divani e piscina convertibile, grazie alla pavimentazione sollevabile, in un elipad touch-n-go.

Sottocoperta si sviluppano due VIP e quattro ospiti.

L’osservatorio, sull’upper deck, è lo spazio più intimo e nascosto di Se77antasette. Consiste in una cupola di 8.5 metri progettata per resistere allo stress e alle sollecitazioni. All’interno il volume è dotato di climatizzatore per mantenere sotto controllo temperatura e umidità. Di notte, grazie a comandi vocali e sensori di movimento, la cupola si trasforma in un monitor a realtà aumentata.

Fernando Romero, fondatore di FR-EE, ha commentato: “Se77antasette è il risultato dell’analisi del DNA Benetti con il pensiero rivolto alle possibilità che le nuove tecnologie ci permettono, concedendoci di creare una yachting experience completamente nuova… le linee sinuose e la contiguità degli spazi hanno generato un sofisticato ecosistema di programmi e connettività. Questa collaborazione ha visto FR-EE e Benetti fondere con successo le proprie esperienze per realizzare un superyacht allo stato dell’arte, una nuova barca per il 21° secolo”.

Lunghezza f.t.: m 77,00 – Larghezza: m 14,20 – Motorizzazione: 4xC32 (1048 ekW @ 2300 rpm) e un C18 (563 ekW @ 2100 rpm), due pod controrotanti (1700 kW l’uno) – Velocità massima dichiarata: 16 nodi – Autonomia: nm 5.000 @ 12 nodi – Ospiti: 12 – Equipaggio: 19