Zeroundici, piccole dimensioni, anzi piccolissime, design semplice e pulito, uso delle nuove tecnologie di costruzione, costi contenuti. Sono tutte caratteristiche che spesso mancano nella nautica, dove siamo abituati a vedere barche molto belle, per carità, ma anche grandi, costose, complicate. Insomma, barche per pochi fortunati. Questa barchetta progettata dal giovanissimo yacht designer Andrea Sala dimostra, invece, che è possibile immaginare un mezzo nautico innovativo che sia, allo stesso tempo, piccolo, semplice ed economico, alla portata di tutti. Ma proprio tutti, anche di chi è costretto su una sedia a rotelle. “Rimuovere gli ostacoli al nauticare” è lo slogan di Andrea per questo suo progetto con il quale vuole “realizzare un’imbarcazione che, nonostante l’ingombro ridotto, abbatta le barriere e possa essere utilizzata allo stesso modo da utenti normodotati e da utenti con disabilità fisiche”. Questo ci racconta Andrea, che continua: “l’apertura a una utenza più ampia possibile si ritrova anche negli aspetti di versatilità e multifunzionalità del progetto che permette di allargare la platea dei fruitori”. Uno slogan e un progetto apprezzati e premiati al MYDA 2022, il “Millennium Yacht Design Award”, concorso di progettazione che, giunto alla 18a edizione, si svolge all’interno del SeaTec di Carrara, dove ha ricevuto una menzione speciale con questa motivazione: “Progetto che trasferisce a scala ridotta soluzioni funzionali che rendono il mezzo versatile con attenzione anche al tema dell’accessibilità da parte di un’utenza allargata.”

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