Eleganza e personalizzazione estrema. Sono queste le note dominanti dell’Ice 70 che si associano a quelle che hanno reso famoso il cantiere. Qualità della costruzione e uso di materiali all’avanguardia. E in acqua qualche gradevolissima sorpresa. La sorpresa di cui parliamo riguarda le prestazioni. Intendiamoci, tutta la produzione Ice è caratterizzata da barche veloci, ma nel caso della nuova ammiraglia del cantiere di Salvirola, nella provincia di Cremona, le performance hanno superato le aspettative. E questo perché, seppure consapevoli del largo e raffinato uso del carbonio che il cantiere fa nella realizzazione di scafo e coperta, la visita a bordo aveva messo in luce anche la sostanza degli interni, gli spessori dei masselli, le dimensioni delle attrezzature. Una blu water cruiser da oltre 25 tonnellate quindi, che non avremmo immaginato potesse spingersi oltre gli otto nodi di velocità – al traverso e con code 0, è vero – con un reale di poco più di 7 nodi. https://www.youtube.com/watch?v=feWIjCN50v0 Video originale del cantiere E qui i meriti vanno soprattutto alle linee d’acqua disegnate da Umberto Felci, la storica firma del cantiere, che ha realizzato uno scafo piuttosto asciutto svasando le sezioni di poppa e contenendo comunque gli slanci. Il risultato è una barca che non esaspera gli angoli di bolina, nonostante gli ottimi 35 gradi di reale che ci hanno permesso di tenere una buona velocità, circa 6 nodi con un reale di poco superiore ai 7, e di cogliere i risultati migliori poggiando qualche grado: la bolina larga è decisamente l’andatura più divertente con il traverso, che diventa il paradiso del velista quando si decide di murare sul bompresso il Code 0. ICE Yachts 70 La conduzione può essere in ogni caso molto semplice – e lo abbiamo sperimentato – ma anche piuttosto tecnica, alla ricerca di una ottimizzazione che le attrezzature di coperta permettono. Semplice perché è concepita per essere svolta davvero da due persone. Seppure abbiamo navigato con un genoa sovrapposto e senza autovirante, abbiamo virato e abbattuto in solitaria, grazie ai comandi dei winch elettrici ripetuti sulle colonnine delle ruote del timone: è sufficiente impostare la manovra con le scotte predisposte per essere cazzate sulle nuove mure e poi agire sui pulsanti per cazzare le scotte del genoa e regolare scotta e trasto della randa. ICE Yachts 70 A proposito della vela maestra, la regolazione è quasi tutta affidata, come sempre dovrebbe...

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