Con o senza hard top, tantissime opzioni per gli interni, buone performance a vela. Jeanneau punta a coniugare produzione di serie con la filosofia custom. E con questo yacht ci riesce in pieno. https://www.youtube.com/watch?v=IkVrqi4o5mA Video originale del cantiere Produrre una barca di serie con le logiche dei grandi numeri, avvicinandosi per customizzazione e dimensioni alla fascia dei grandi yacht. Un processo che il cantiere francese ha avviato da tempo, da quando cioè ha collocato l’asticella oltre i 50 piedi realizzando il 51, il 54 e, nel 2021, il 60 e il 65 piedi. Jeanneau Yachts 60 Lo Jeanneau Yachts 60 che abbiamo provato a Cannes risponde ai principi con cui è stata ideata la gamma luxury: mettere un punto fermo sulle qualità delle linee d’acqua affidandone la realizzazione a Philippe Briand - un signore il quale, oltre ad avere disegnato qualche migliaio di barche, è stato l’autore di ben otto progetti scesi in acqua nelle sfide di Coppa America – e affidare l’ideazione degli interni a Andrew Winch, uno dei designer più noti nel mondo dei superyacht. Infine, trovando il modo di applicare i principi della produzione di serie al concetto di customizzazione, al punto di prevedere ben 19 possibilità diverse di layout interni. L’unità del nostro test si presenta come un cruiser puro, con qualche tratto di sportività affidato alla prua rovescia e, soprattutto, all’assenza dell’hard top, previsto come opzione, che ne avrebbe appesantito le linee esterne. Jeanneau Yachts 60 Tanta superficie libera in coperta e una buona organizzazione degli spazi di manovra, ben separati dall’area destinata agli...

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