Oltre 500 miglia in quasi 60 ore, da Bari a Salerno, per testare le qualità tecniche e abitative dell’ultima nata del cantiere di Ostellato. Scoprendo una barca molto veloce e reattiva. Nel silenzio di un’alba invernale, Italia Yachts 14,98 lascia l’ormeggio del marina di Bari. Davanti alla prua abbiamo circa 500 miglia: una discesa lungo lo stivale, poi lo Ionio per attraversare il golfo di Taranto e quello di Squillace e infine, passato lo stretto di Messina, la risalita fino a Salerno. Come sempre accade, quando si salpa in inverno alle prime luci del giorno, questa sorta di rito che è lo staccarsi da terra si celebra in una dimensione ovattata, così diversa da quella che caratterizza le partenze estive dai porti affollati. IY_14.98 BellissimaFra le quattro persone dell’equipaggio, si genera un lieve flusso di informazioni quasi bisbigliate, spesso costituite da gesti e cenni. Maurizio Minucci, il comandante, dà i pochi ordini essenziali: “Libera a poppa sottovento… pronti a prua… libera poppa e prua…”. La barca si stacca dalla banchina lentamente e scivola verso l’imboccatura del porto. Il nostro long test prende ufficialmente il via con una previsione, per le prime ore, di vento leggero da...

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