Abbiamo provato il Flyer F36 di BWA

Un maxi rib cabinato con tanto spazio in coperta. Ecco il nuovo modello del cantiere milanese: un gommone a tutto tondo capace di portarti in crociera come farebbe uno yacht.

FLYER_F36

Eccezionale: rientra nella categoria natanti!

Lungo 11 metri, con una lunghezza di omologazione che lo tiene entro i 10, quindi nella categoria natanti, un’abitabilità interna degna di un’imbarcazione, una struttura solida e linee d’acqua molto marine, con i tubolari all’altezza del galleggiamento capaci di avere una funzione decisiva dal punto di vista della stabilità e un dritto di prua dalle sezioni affilate e profonde.

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A tutto questo si associa una netta vivibilità esterna, su una coperta ben allestita e con un ottimo livello di ergonomia. Sono queste le caratteristiche salienti del nuovo Flyer 36 che gli sono valse il riconoscimento come uno dei progetti più innovativi nel segmento dei rib.

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Il progetto

Il progetto è stato firmato da Luca Macchi, giovane designer con già all’attivo diverse collaborazioni con importanti cantieri, al quale si è affiancato l’ufficio progetti interno. Il risultato è un gommone che offre tante caratteristiche interessanti.

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Grazie alla sua larghezza, ha una coperta molto vivibile. Gli spazi sono ben allestiti e, nonostante la presenza di una tuga piuttosto invasiva che ha però ricadute molto positive sugli interni, i progettisti sono riusciti a ricavare lo spazio per due prendisole, una a poppa e uno a prua, separati dal cuore del gommone: la dinette con mobile cucina e la plancia di comando protetta dal T-top.

Ogni singolo elemento suggerisce l’idea di possenza e solidità ma nell’insieme, e qui il plauso va al designer, il profilo del Flyer 36 risulta sportivo e piuttosto filante. Un elemento significativo in termini di sicurezza, è l’installazione di una vera e propria battagliola sulla prua, protettiva e con la funzione di tientibene.

Gli interni

Gi interni, viste le dimensioni del gommone, sono di sorprendete voluminosità. Al punto che sono state ricavate due cabine separate, con quella sotto al pozzetto che ovviamente soffre un po’ per l’altezza ridotta, e un locale toilette con doccia.

FLYER_F36Questa qualità e articolazione degli spazi, sia interni sia esterni, è stata premiata, proprio al debutto del Flyer 36 al salone di Genova, con il Design Innovation Award, attribuitogli per la “felice interpretazione del rib di grandi dimensioni, che integra tutte le funzioni di bordo per una fruizione versatile”.

I motori

Due le potenze previste dal cantiere nell’ambito fuoribordo: due motori Suzuki, Mercury o Honda da 350 HP oppure due Mercury 400, anche con Joystick Piloting.

La scheda tecnica

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