Abbiamo provato l’EastBay 60 di Grand Banks

Un progetto leggendario targato Grand Banks che torna adottando la tecnologia V-Warp. Stiamo parlando del EastBay 60, che promette di essere più veloce, più stabile e più contenuto nei consumi.

Eastbay60

V-Warp, piattaforma brevettata da GB Marine Group, società cui appartiene Grand Banks Yachts, è una tecnologia che assomiglia molto ad una filosofia. Si compone di linee d’acqua, materiali leggeri ma molto resistenti, processi costruttivi.

Eastbay60_planciaIn sostanza, è la filosofia progettuale e costruttiva di Mark Richards, dal 2014 CEO di GB Marine Group, e in passato velista di successo a livello internazionale. Un passato che ha travasato nella sua visione delle tecniche di costruzione delle barche.

EastBay 60, leggendaria barca uscita a metà dello scorso decennio, torna oggi realizzata con la tecnologia V-Warp, mantenendo la fisonomia classica delle grandi barche da pesca americane, ma adottando linee d’acqua opposte a quelle tradizionali, che sfruttano, come nelle barche a vela, la lunghezza al galleggiamento per ottenere velocità.

Eastbay60

Alle rinnovate linee d’acqua, sono affiancati i materiali, fra i quali primeggia in abbondanza la fibra di carbonio, e i processi di laminazione, attraverso il ricorso all’infusione che permette di alleggerire le parti alte dell’imbarcazione a favore di un baricentro basso.

Prestazioni e consumi

Prestazioni e consumi ridotti rappresentano uno degli aspetti qualificanti e di novità dell’EastBay 60.

Eastbay60

La scheda tecnica

scheda-tecnica-Grand-Banks-EastBay-60

L’altro riguarda gli interni, che possono contare sul massimo dei volumi ricavabili da uno scafo di 20 metri.

Teak satinato, colori chiari, livello eccellente di finitura della falegnameria, definiscono ambienti caldi ed eleganti. E anche molto funzionali. La cucina, ad esempio, è collocato nella zona poppiera del living, che è in comunicazione con il pozzetto grazie a un cristallo che si abbassa elettricamente che, inoltre, garantisce un flusso di aria fresca verso il salone.

La zona notte è perfettamente coerente con il livello di finitura ed eleganza del ponte superiore. Tre le cabine a disposizione, con quella armatoriale collocata sulla dritta a centro barca, mentre la Vip a prua. Una terza cabina a poppa, a ridosso della sala macchine, può essere destinata all’equipaggio o ad altri ospiti.

La gallery

La motorizzazione consigliata consiste in due Volvo Penta IPS 1200 da 800 HP che nelle prime prove in mare hanno fatto registrare una velocità massima di 33 nodi e un’autonomia di 800 miglia con una velocità di crociera di 21 nodi. Disponibile anche una doppia motorizzazione con Volvo Penta Ips 1350 da 1000 HP.