Abbiamo provato il K-Rib 9.5 di Vulkan Marine

CONDIZIONI - Vento: forza 3 - Mare: 4 - Carichi liquidi: 3/4 - Persone: 3 - Stato dell’opera viva: buono. RILEVAZIONI - Velocità minima di planata (trim a zero): 14 nodi - Velocità minima di planata (trim-in): 13 nodi - Velocità massima: 39,1 nodi - Velocità al 90% del numero di giri massimo: 35 nodi - Fattore di planata: 2,79 (elevato). MISURAZIONI - Altezza massima interna: m 1,63 - Larghezza minima passavanti: m 0,27.

Descrizione della barca

Una carena ampiamente sperimentata sui campi di gara, una costruzione tecnologicamente avanzata con uso di materiali speciali, un contenuto informatico di avanguardia. È la carta di identità di un rib carrellabile che farà molto parlare di sé. Impressione di navigazione n. 1881 Prezzo base con 2 fuoribordo Mercury 225 Euro 230.000 Iva esclusa Vulkan Marine K-Rib 9.5 Si dice che tutti i gommoni si somiglino. È vero solo in parte, poiché a fianco di quei produttori che - del tutto legittimamente - si inseriscono nel filone andante, c’è chi, invece, riesce a proporre qualcosa di veramente originale. È il caso di Vulkan Marine, che, nata proprio con lo scopo di elaborare progetti high-tech, ha esordito al salone di Cannes con un rib sviluppato in partnership con Kineton, una start-up anch’essa napoletana che, operando nel campo dell’intelligenza artificiale, può ben definirsi di avanguardia. Parliamo dunque del K-Rib 9.5, un battello che, innanzi tutto, per potersi fondare su una base di comprovata solidità, è stato dotato di una carena derivata da quella del “Soffio 31” di Mario Cecchi, detentore di diversi record di endurance. Lo scafo, monolitico e suddiviso in compartimenti stagni, con fianchi in...

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