Arcipelago di Malta: Nel cuore del Mediterraneo

Composto da tre meravigliose isole di calcare dorato – Malta, Gozo  e Comino – più una ventina di isolotti, l’arcipelago maltese, situato tra la Sicilia  e il Nordafrica, è una cornucopia di bellezze.

Decine di splendide baie, moderni porti turistici e una gastronomia gourmet, oltre a incantevoli città storiche e templi millenari Patrimonio Unesco, ne fanno una destinazione perfetta per una variegata crociera in barca.

Con un clima caldo e soleggiato dalle primavere precoci e gli inverni tardivi, l’arcipelago maltese si presta ad essere visitato in barca quasi tutto l’anno e anche quando per tuffarsi in queste splendide acque potrebbe essere un po’ presto, non ci sarà tempo per la noia. Tante sono infatti le cose da scoprire in questo strategico crocevia al centro del Mediterraneo che offre accoglienti baie distribuite lungo le oltre 100 miglia di costa e racchiude in una superficie di soli 315 chilometri quadrati uno straordinario patrimonio culturale, lasciato dalle genti di qui passate, dai Fenici agli Inglesi, e soprattutto dai Cavalieri dell’Ordine di Malta che governarono l’isola – donata loro dall’imperatore Carlo V – dal 1530 al 1798.

La capitale: La Valletta

Privilegiata base di partenza per una crociera a Malta – così viene chiamata sinteticamente la Repubblica di Malta, che comprende l’intero arcipelago – è La Valletta, la capitale del Paese, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, adagiata sulla penisola di Xiberras, un massiccio dito di roccia sul versante Sud-Est dell’isola, che, con Forte sant’Elmo all’apice, fa da spartiacque tra due maestosi porti naturali, Marsamxett Harbour, a Nord, e il Grand Harbour, a Sud, che accolgono un’ampia scelta di marine riparate da tutti i venti. Nel primo si trovano il capiente Misda & Ta’ Xbiex Marina, il famoso Royal Malta Yacht Club e il porto turistico di Manoel Island.

Il Grand Harbour, invece, con l’ingresso tra Forte Sant’Elmo e Forte Ricasoli, è inciso da una sfilza di profonde e strette insenature tra cui spicca il Dockyard Creek, in cui è annidato il prestigioso Grand Harbour Marina, abbracciato dalle storiche città di Birgu (Vittoriosa), presidiata dal Forte Sant’Angelo, Cospicua e Senglea, riconoscibile dalla torre di guardia, svettante sulle fortificazioni, con tre altorilievi – raffiguranti un occhio, un orecchio e un uccello gru – emblema della sempre vigile sorveglianza delle coste maltesi.

Furono i Cavalieri dell’Ordine di Malta a costruire Le Tre Città, loro prima dimora, e a fortificarle per difendere l’isola dalle mire di conquista dell’Impero ottomano. Il sultano Solimano il Magnifico vi spedì nel 1565 una flotta di 193 navi con una grande armata che, prima di tornare scornata in patria, assediò Malta per quasi quattro mesi senza successo, grazie alla strenua resistenza dei Cavalieri che, se pur in pesante inferiorità numerica, riportarono una leggendaria vittoria. Li guidò durante “il Grande Assedio”, il Gran Maestro Jean de la Valette, che un anno dopo commissionò la costruzione di una nuova città chiamata poi in suo onore “Humilissima Civitas Valettae”, dove i Cavalieri si trasferirono.

La “Città Umilissima” è una luminosa griglia di viali e vicoli che scivolano verso il mare tra svolazzi di bandiere, caffè all’aperto, botteghe, eleganti edifici e caseggiati ornati da colorati Gallarija, i tipici balconi in legno maltesi.

Ci si passeggia volentieri per poi puntare l’attenzione sui principali highlight della città, il maestoso Palazzo del Gran Maestro con l’Armeria, Forte Sant’Elmo, oggi Museo Nazionale della Guerra, e la meravigliosa Concattedrale di San Giovanni, spoglia fuori e sfarzosamente barocca all’interno, impreziosita dalle otto cappelle dei Cavalieri (una per ogni lingua dell’Ordine) e da una straordinaria pavimentazione, composta da oltre 400 pietre tombali in marmi policromi dei Gran Maestri che si sono avvicendati alla guida dell’Ordine, mentre nell’Orario si possono ammirare due capolavori del Caravaggio, “la Decollazione di San Giovanni Battista” e “San Gerolamo”. Infine ci si può rilassare al fresco degli Upper Barrakka Gardens (i Giardini di Barrakka Superiori) con il plus di una vista spettacolare sul Grand Harbour e “Le Tre Città”.

La costa Est di Malta

Lasciata La Valletta e i suoi marina, si volge la prua a Nord-Ovest per costeggiare il versante orientale dell’isola di Malta, basso, roccioso e in gran parte monopolizzato da località turistiche. Ne è l’emblema St. Julian’s con il quartiere di Peaceville, epicentro della movida maltese, zeppo di discoteche, pub e locali alla moda, con accanto il più tranquillo e lussuoso Portomaso, un complesso di residenze e alberghi di alto livello con un bellissimo porto turistico, il Portomaso Marina.

Doppiata Punta Dragonara, su cui si fa notare l’omonimo Casinò che al calar del sole scintilla come un faro, proseguendo verso Nord si può ancorare nella piccola e silenziosa Qala Ta’ San Marku, o poche miglia più avanti nelle ampie St. Paul’s bay e Mellieha bay, circondate da centri abitati e con un’ampia scelta di ristoranti.

Comino e Gozo

Superata la penisola di Marfa, estremità settentrionale dell’isola di Malta, Comino rivela, doppiata Lantern Point, le sue splendide baie racchiuse tra cangianti pareti rocciose che cadono a picco in un gioco di acque azzurre e turchesi.

Le prime ad apparire sono le due rotondeggianti anse di Crystal bay – ambiti ancoraggi –, poi, nascosta dietro una manciata di isolette, spunta la superba Blue Lagoon che il candido fondale sabbioso rende quasi irreale. Sull’altro versante dell’isola, la costa erosa e frastagliata sembra un merletto, con grotte, archi, anfratti e due accoglienti baie – Santa Marija e San Niklaw – dove riparare con venti da Sud.

A un miglio e mezzo si trova il sicuro Mgarr Harbour, con all’interno l’unico porto turistico dell’isola di Gozo, che è un altro straordinario lembo di terra dai mille colori. Da Qala Point navigando in senso antiorario intorno all’isola si può dare fondo in baie stupende come Dahlet Qorrot, dall’acqua di un azzurro accecante, Ramla bay, con una ammaliante spiaggia di sabbia rossa, e Marsalforn bay, abbracciata dall’omonima cittadina con nuovo lungomare e una nutrita scelta di ristoranti dove passare la serata.

A Xwejini bay, situata al centro del versante settentrionale, l’isola porge a un mare blu profondo il suo mosaico di saline incise nel calcare verso cui degradano i morbidi rilievi giallo oro della globigerina.

Un paesaggio incantevole che muta a Reqqa Point, dove la costa diventa un impervio continuum di scogliere che solo i calanchi di Wied Ghasri – visitabile in tender – e di Wied il Mielah – ancorato al mare da un arco monumentale – spezzano.

A Occidente si può dare fondo nella tondeggiante Dwejra bay – un ottimo ancoraggio riparato da falesie e dall’isolotto di Fungus Rock che la trasforma quasi in un lago – per un tuffo nel celebre Blue Hole, una profonda piscina azzurra scavata a pelo d’acqua nella roccia ai piedi della scogliera.

Anche l’inaccessibile costa meridionale regala un paio di amene baie dove ancorare, Xlendi bay, con in fondo un grazioso villaggio e accanto un calanco smeraldino, e Mgarr ix-Xini, incastonata tra stretti costoni, situata a un miglio dal Mgarr Harbour, dove tornare per lasciare la barca al sicuro e visitare nell’entroterra due splendide località.

La prima è la capitale Vittoria (Rabat), vegliata dall’alto dalla Cittadella – il centro storico stretto tra poderose mura – che custodisce la bella Cattedrale dell’Assunzione della Vergine Maria del 1600 tra un intreccio di vicoli, mentre la seconda sono i templi di Ggantija risalenti al 3600 a.C., costruiti a secco con enormi monoliti.

Ritorno a Malta

Ripreso il largo si fa rotta su Malta, di cui si completa il periplo navigando lungo il versante occidentale, perlopiù disabitato, che offre dopo poche miglia un trittico di attraenti baie dove dare fondo, Golden Bay, Ghajn Tuffieha e Gnejna, con soffici spiagge di sabbia dorata.

La costa poi diventa lineare, riuscendo comunque a stupire con le imponenti scogliere di Dingli che stapiombano nel blu da 250 metri di altezza, e con il Blue Grotto, un complesso di grotte marine dagli ipnotici riflessi.

Superata Punta Benghisa, si fa tappa nel pittoresco villaggio di Marsaxlokk situato all’interno di un porto naturale punteggiato di colorati luzzu – le caratteristiche barche dei pescatori maltesi con applicati a prua gli scaramantici “occhi di Osiride” –, per poi proseguire lungo lo sfilacciato profilo sud-orientale dell’isola, dove si susseguono le baie di Il Hofra L-Kbira e Il Hofra Z-Ghira, belle e meno battute, St. Thomas Bay con un bel lungomare che porta a Marsascala bay, su cui si affaccia un altro pittoresco villaggio marinaro, a 4 miglia da La Valletta, dove si conclude la nostra crociera.

Prima di partire anche Malta – come Gozo – merita un’escursione nell’entroterra almeno per visitare Mdina, l’antica capitale dell’isola, di epoca medievale, che veglia sulla valle sottostante, i templi megalitici di Mnajdra e Hagar Qim (Unesco) risalenti al 3600-3000 a.C. e l’Ipogeo di Hal Saflieni (Unesco), un enorme complesso funerario sotterraneo utilizzato dal 4000 al 2500 a.C., testimone di una civiltà scomparsa.

Il Royal Malta Yacht Club

Sull’isola di Malta, a Ta’ Xbiex Marina, è situato lo storico Royal Malta Yacht Club, membro fondatore della Malta Sailing Federation, che organizza un programma di regate durante tutto l’anno. La più celebre è senza dubbio l’entusiasmante Rolex Middle Sea Race.

Un impegnativo percorso – con partenza dal Grand Harbour di La Valletta – che prevede la circumnavigazione in senso antiorario della Sicilia, lasciando a sinistra Eolie, Egadi, Pantelleria e Lampedusa, e arrivo a Marsamxett Harbour, per un totale di 606 miglia.

La 43a edizione che si è svolta lo scorso ottobre – caratterizzata da un’insolita bonaccia – ha visto tagliare per primo il traguardo tra i cinque velocissimi MOD 70 in gara, Mana, di Riccardo Pavoncelli con skipper Paul Larsen, con un tempo di 2 giorni, 13 ore, 32 minuti e 38 secondi, seguito a un solo minuto di distanza da Zoulou, di Erik Maris con a bordo Loick Peyron, mentre Giovanni Soldini con Maserati Multi 70 è arrivato terzo.La vittoria IRC Overall e il Rolex Middle Race Trophy sono andati al NMYD 54 Teasing Machine del francese Eric de Turckheim.
La 44a edizione della Rolex Middle Race prenderà il via il 21 ottobre 2023.

Notizie Utili – ARCIPELAGO DI MALTA

Come arrivare
Air Malta (www.airmalta.com) offre voli diretti per La Valletta (Malta) da varie città italiane.

Varie
Per entrare nella Repubblica di Malta (UE) è sufficiente per i cittadini italiani mostrare un documento di identità valido per l’espatrio (passaporto, carta di identità).
Malta e Italia hanno lo stesso fuso orario. Le lingue ufficiali sono due: maltese e inglese. La guida è a sinistra.

Porti e marine
Msida & Ta’ Xbiex (Ta’ Xbiex Seafront, Ta’ Xbiex, Malta; www.rmyc.org). Grande porto turistico all’interno del Msida Creek con vista sui bastioni di La Valletta. Offre oltre 700 ormeggi per imbarcazioni fino a 25 metri e alcuni posti barca per superyacht fino a 40 metri.

Royal Malta Yacht Club (Ta’ Xbiex Seafront, Ta’ Xbiex, Malta; www.rmyc.org- Vhf Canale 13). Yacht club fondato nel 1835 che organizza la famosa Rolex Middle Sea Race. Dispone di lounge bar, zona pranzo con terrazze all’aperto, sale conferenze, sala fitness e un porto turistico stagionale a (1.6 – 30.9) che può ospitare 65 barche fino a 14 metri di lunghezza su due pontili con acqua e corrente.
Manoel Island Yacht Marina (Manoel Island, Gzira, Malta; www.manoelislandmarina.com – Vhf Canale 13). Nel centro di Gzira, a pochi passi da una pletora di servizi (grandi centri commerciali, ristoranti e bar), offre oltre 170 ormeggi per imbarcazioni fino a 80 metri.
Grand Harbour Marina (The Capitanerie, Vittoriosa Wharf, Birgu, Malta; www.grandharbourmarina.com – Vhf Canale 13). Eccellente porto turistico di C&N Marinas con vista su La Valletta. Offre oltre 200 ormeggi per yacht e superyacht fino a 135 metri, un servizio personalizzato e un animato Captain and Crew Club. Accanto, i cantieri navali Palumbo offrono servizi di refitting e manutenzione.
Kalkara Marina (Kalkara Wharf, Kalkara; www.kalkaramarina.com – Vhf Canale 13). Situato nel Kalkara Creek, tra fortezze ed edifici storici, offre 200 ormeggi per barche fino a 25 metri di lunghezza e diversi servizi.
Portomaso Marina (Marina Office, Portomaso Complex, St. Juliens; www.portomasomarina.com – Vhf Canale 13). Marina di fascia alta che comprende il North Basin per piccole barche; il South Basin, per 45 barche a vela fino a 16 metri ; il West Basin per 60 yacht fino a 16 metri. Sul porto si affaccia l’Hotel Hilton – “distante” una corsa in ascensore –, parte integrante parte del Portomaso Complex che include il Casinò di Portomaso e ristoranti gourmet .
Mgarr Harbour Marina (Mgarr Harbour, Mgarr, Gozo; www.gozomarina.net – Vhf Canale 13). È l’unico porto turistico di Gozo. Si trova all’interno dell’harbour di Mgarr e dispone di 270 ormeggi per barche fino a 25 metri.

Alberghi e Resort
Hilton Malta (Portomaso, St. Julians, Malta; www.hilton.com). È uno dei migliori alberghi di Malta questo lussuoso cinque stelle nel Portomaso Complex, affacciato sul porto di Portomaso. Dispone di camere spaziose ed eleganti, suite dotate di terrazza solarium e jacuzzi, 3 ristoranti, 4 bar, 4 piscine esterne e una interna riscaldata ed anche una eccellente Spa – Myoka 5 Sense.

Charter
Malta Charters (Kalkara Marina, Pontoon C/D, Marina Street, Kalkara, Malta; www. maltacharters.com). Accreditata società di charter che offre una flotta di 30 barche a vela, 4 catamarani e 7 gommoni. Noleggio bareboat o con skipper. La base nautica è situata a Kalkara Creek nel Grand Harbour.
Malta Tourism Authority
[email protected]
www.visitmalta.com