Situata nell’area meno popolata e più affascinante delle Filippine, la lunga e frastagliata isola di Palawan con la sua costellazione di verdi isolette scolpite nella roccia calcarea è un vero paradiso da scoprire sia sopra sia sotto la superficie del mare. Oltre settemila isole lambite da acque turchesi con baie e spiagge magnifiche, la possibilità di praticare un’infinità di sport acquatici – dal kayaking alle immersioni subacquee – e in più la calda accoglienza di un popolo gentile che ama definire il proprio paese “l’arcipelago del sorriso”.
Manila
Manila, Intramuros - Tribal DDB Southeast Asia;
Le Filippine, di origine vulcanica e con uno sviluppo costiero di quasi 20.000 miglia, sono un vero eden situato nel Sud-Est Asiatico tra Mare Cinese Meridionale, Mare delle Filippine e Mare di Celebes. Già abitate dai “sapiens” da decine di millenni, i primi europei vi arrivarono nel 1521 con la spedizione spagnola comandata dal portoghese Ferdinando Magellano che le battezzò Las Islas Filipinas in onore del re di Spagna Filippo II. La remota e selvaggia isola di Palawan con il suo contorno di isolette ne rappresenta oggi “l’ultima frontiera ecologica”, distinguendosi per la spiccata biodiversità.

Scarica Nautica Digital

Questo articolo è disponibile solo per gli abbonati.