Alisei costanti, clima caldo tutto l’anno, tranquille calette di acqua turchese, spiagge di abbagliante sabbia bianca, fondali marini ricchi di vita e accoglienti marine caratterizzano le BVI, un arcipelago di 36 isole e isolette vicine tra loro, perfette per una crociera in tutto relax. Situato tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico settentrionale, 50 miglia a Est di Porto Rico, l’arcipelago delle Isole Vergini – politicamente ripartito tra Gran Bretagna (BVI) e Stati Uniti (USVI) – si estende tra le Piccole e Grandi Antille comprendendo 500 chilometri quadrati di terre emerse tra isole, isolette e cay. Le Vergini Britanniche (BVI) ne occupano la parte orientale (153 kmq) con 36 isole – 20 disabitate e 16 abitate –, tra cui le quattro maggiori, Tortola, Virgin Gorda, Jost Van Dyke – di origine vulcanica – e la corallina Anegada, più a Nord.
George Town e il suo grande harbour, Tortola

Un po’ di storia

Conosciute già nel 1500 a.C. dai popoli amerindi che vi praticavano una pesca stagionale, i primi a insediarsi stabilmente alle BVI furono intorno al 100 a.C. gli indiani Arawak, provenienti dal Sud America. La loro presenza è testimoniata da ceramiche e altri manufatti trovati in varie località di Tortola, ma non si sa molto di loro; certo è che quando gli Europei approdarono alle BVI le trovarono disabitate, non c’erano neanche gli aggressivi Caribi, una tribù delle Piccole Antille che li aveva scalzati nel XV sec. stabilendosi anche in altre isole caraibiche.

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