Situata a 30 miglia da Spalato, la remota Vis è l’isola abitata più lontana dalla terraferma della Croazia. La distanza e l’essere stata una base militare dell’ex-Jugoslavia, off limits per gli stranieri dagli anni ‘50 fino al 1989, ne hanno preservato pressoché incontaminata la rigogliosa natura, con baie incantevoli tra pareti a picco, fertili pianure tra lussureggianti colline e due amabili cittadine, Vis e Komiza, con accoglienti Rive dove ormeggiare.
Vis città, il lungomare di Luka.
Somiglia alla gobba di un dromedario, l’isola di Vis, se la guardi da lontano. Scuro e solitario il suo profilo montuoso si staglia sull’orizzonte azzurro, celando le tante meraviglie che racchiude. Non a caso, il WWF l’ha definita “l’ultimo paradiso naturalistico del Mediterraneo orientale”, ed è sorprendente che, nonostante l’afflusso turistico, questa amena isoletta non abbia perso nulla del suo fascino. Grazie anche agli abitanti che hanno continuato a mantenerla “come una volta”, con solo qualche casa in più, 3 o 4 alberghi, niente discoteche, locali notturni e “vipperie” varie, privilegiando una vita a misura d’uomo, senza stress, facendo le cose – come si dice qui – “po malo” un po’ alla volta.

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