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a cura di Lydia Gaziano Scargiali

Un’ampia insenatura naturale, situata nel versante meridionale dell’isola, ospita il porto di Lampedusa che, come spesso avviene nelle isole siciliane, è contemporaneamente commerciale, turistico e peschereccio. In questo bacino acqueo sono presenti tre baie, Cala Guitgia (a ponente), Cala Salina (al centro) e Cala Palma (a levante), destinate, la prima all’attracco delle navi commerciali, le altre due al diporto e alla pesca.

All’imboccatura del porto, presso la banchina di Cavallo Bianco, ormeggiano, invece, traghetti e aliscafi.

Lampedusa conta circa seimila abitanti, ma tale numero si moltiplica nella stagione estiva, quando il traffico commerciale si intensifica notevolmente. Ciò comporta la necessità urgente di poter disporre di uno scalo moderno ed efficiente.

Di recente, la Regione siciliana ha deciso di intervenire a favore degli arcipelaghi siciliani e, quindi, di finanziare gli studi per lo sviluppo della progettazione e l’acquisizione dei pareri ambientali anche per quanto riguarda i porti di Lampedusa e di Linosa.

Il presidente Nello Musumeci, coadiuvato dall’assessore alle infrastrutture Marco Falcone, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo della Sicilia, ha rimesso al centro dell’agenda politica i porti turistici dell’Isola, che, com’è noto, ne costituiscono un importante volano.
Per il porto di Lampedusa il progetto è pronto. Si aspettano solo gli ultimi pareri e poi si potrà iniziare a lavorare con i Fondi regionali.
Secondo un primo progetto, è prevista la costruzione di due banchine interne più una scogliera soffolta all’entrata della rada; secondo un altro, si potrebbero ampliare e riqualificare anche le banchine attualmente esistenti nel lungomare.

Linosa
Linosa

Per Linosa invece è già pronto il progetto preliminare. A differenza di Lampedusa, l’isola di Linosa è molto piccola e ha pochi abitanti (solo 433), ciò non la renderebbe molto appetibile per la costruzione di un porto turistico.
Ma va considerato il fatto che oggi, in Sicilia, c’è una grande necessità di avere un maggior numero di approdi, dato il grande numero di yacht che solca il Mar Mediterraneo e che cerca di ormeggiare nell’isola. Inoltre, negli ultimi anni, in tutto il mondo, la quantità di grandi yacht (lunghezza media intorno ai 70 metri) è aumentata a dismisura e, naturalmente, viene richiesta sempre più la qualità dell’accoglienza.
Allo stato attuale, il porto di Linosa è aperto a scirocco, per cui a volte la nave o l’aliscafo non possono attraccare.
Esiste un progetto preliminare da presentare agli enti preposti al fine di creare un vero porto, mediante l’impiego dei fondi regionali.

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