Giunge alla quarta edizione “Tra Legno ed Acqua” il convegno che riunisce amanti e professionisti della barche d’epoca. Dopo il crescente successo delle precedenti edizioni, Sabato 28 gennaio 2016 l’AVEV (Associazione Vele d’Epoca Verbano) ripropone una piacevole giornata tra presentazioni dibattito e confronto sui temi che maggiormente coinvolgono gli appassionati. Nello splendido contesto del Borgo di Mustonate sulle sponde del lago di Varese, a pochi chilometri da Milano il convegno riunirà un team di esperti che esporranno le ultime novità sul tema. Tra i relatori Stefano Medas, massimo esperto in archeologia subacquea, i giornalisti Paolo Maccione e Giovanni Panella, il direttore del Museo della Marineria di Cesenatico Davide Gnola, l’architetto Andra Rossi e i professionisti del settore Alfio Lavazza, Roberto Cecconi, Emiliano Parenti, Enrico Zaccagni e Gino Ciriaci che descriveranno l’arte del restauro. L’iscrizione on-line, aperta a tutti, comprenderà anche i momenti di convivio con pranzo al tavolo.

NEL FREDDO INVERNO UNA GIORNATA CHE SCALDA GLI ANIMI
Sabato 28 gennaio, nel bel mezzo del periodo invernale, quando gli scafi per lo più riposano in attesa delle brezze primaverili, L’AVEV organizza “Tra Legno e Acqua” convegno di rilevanza nazionale sulla Valorizzazione delle imbarcazioni d’epoca e storiche.
La sede congressuale sarà lo splendido Borgo di Mustonate, incastonato nel verde delle colline antistanti il lago di Varese, a circa mezz’ora da Milano.
L’evento sarà aperto a tutti previa iscrizione on-line tramite la pagina dedicata al convegno https://www.veledepocaverbano.com/tra-legno-ed-acqua-2017/ . Per il quarto anno consecutivo AVEV riproporrà un evento unico nella suo genere per importanza dei relatori e ricchezza di argomenti a pochi passi dai grandi centri urbani del nord Italia, ma in un contesto di assoluta tranquillità immerso nella natura. Un’occasione imperdibile per gli appassionati per trovarsi, conoscere e discutere del magnifico modo delle imbarcazioni d’epoca e storiche e degli scenari futuri che potranno concretizzarsi per la giusta valorizzazione culturale che esse rappresentano.

I PROFESSIONISTI ED I CANTIERI I VERI PROTAGONISTI
Come sempre l’argomento che più attrae l’attenzione sono le barche che tornano al loro splendore. Quale modo migliore dunque per poterle capire se non farsene spiegare i segreti da chi, materialmente, progetta ed esegue i restauri? Enrico Zaccagni e Emiliano Parenti ci illustreranno la rinascita di uno splendido cutter aurico del 1910: Marga. Il motore delle barche a vela sono le vele e gli alberi cosi lineari ed esili ed altrettanto complessi da progettare e costruire, sarà Alfio Lavazza, titolare dell’omonimo cantiere sul Lago Maggiore, a spiegarci come prende vita un albero. I gozzi a vela latina, da alcuni anni tornati alla ribalta della cronaca delle regate, vessillo della nostra cultura mediterranea sono sempre di più oggetto di appassionati, Roberto Cecconi, specializzato in questi restauri racconterà come anche i piccoli gozzi da pesca possano oggi tornare ad essere protagonisti nelle regate. Infine Gino Ciriaci, architetto nautico e perito, punterà il dito sul “marcio” dei restauri, dove e come affrontarli.

SCRITTORI E GIORNALISTI RACCONTANO LA STORIA
Non potranno mancare le penne che raccontano storie, che descrivono gli eventi, appassionano gli animi.
Paolo Maccione e Giuseppe Panella, due fra le più prestigiose penne in ambito di imbarcazioni d’epoca e cultura nautica, ci delizieranno con il video racconto della partecipazione italiana al Festival Internazionale di Brest, il più grande al mondo, raccontando la loro esperienza in prima persona e presentando i prossimi appuntamenti europei.
Come ogni edizione il Convegno sarà palcoscenico per la presentazione di nuovi testi sulla materia. Andrea Rossi presenterà in anteprima il lavoro sulla storia della classe 5.5 e Stefano Medas, esperto archeologo subaqueo e docente di storia della navigazione, presenterà il suo ultimo lavoro il romanzo storico Rex Iuba, un’avventura nell’Atlantico ai tempi di Augusto.

ARTE E CULTURA
Sarà Davide Gnola, direttore del “pluridecorato” museo della Marineria di Cesenatico a spiegare come potersi districare tra la borbonica burocrazia italiana e le scorciatoie delle amministrazioni locali per poter riqualificare i luoghi abbandonati delle nostre acque. Le darsene, le golene e i vecchi porti commerciali, colmi di storia possono tornare a nuova vita divenendo opportunità turistiche e salvando un patrimonio in estinzione.
A deliziare gli occhi dei partecipanti saranno gli scatti di Marco Trainotti, fotografo di scafi d’epoca e Emanuela Tenti, pittrice, acquerellista, che con i suoi vividi colori immortala i momenti magici delle più belle e caratteristiche barche storiche del nostro Paese.

IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO … MINUTO PER MINUTO

dalle ore 9.00… colazione e perfezionamento iscrizione
9,30 Apertura Lavori – Giuseppe Armocida – Alessandro Corti
10,00 5.5 S.I.: il libro – Andrea Rossi
10,30 Il mondo degli scafi sommersi – Stefano Medas
coffee break
11,30 ll restauro di un Gozzo – Roberto Cecconi
12,00 Ricordando Brest 2016 – Giovanni Panella; Paolo Maccione
aperitivo e pranzo al tavolo
14.30 Il mercato delle barche d’epoca – Enrico Zaccagni
15.00 Rinascita di un cutter aurico: Marga 1910 – Emiliano Parenti
coffee break
16,00 Gli alberi in legno – Alfio Lavazza
16,30 Darsene, porti e golene: una nuova vita – Davide Gnola
17,00 Restauro? Quale restauro – Gino Ciriaci
17.30 Chiusura lavori