Swiss Cat 55 “Prometheus”, un catamarano per la crociera veloce di Andrea Mancini il 14 Set 2023 “Prometeo, rubando il fuoco agli Dei per donarlo agli uomini, è simbolo di ribellione e sfida verso le imposizioni, archetipo di un pensiero sciolto dai vincoli dell’istituzionalità”. Sono le parole con cui Marco Rogolino, chief designer dello studio romano Amadio&Partners presenta il suo Prometheus, progetto di catamarano a vela sviluppato in collaborazione con Christian Paulitsch, super esperto di materiali compositi, per la parte di engeenering e produzione. Nato come Prometheus ma poi ribattezzato SC55, ovvero Swiss Cat 55, per rimanere in linea con i nomi della produzione del committente, l’omonimo cantiere svizzero Swiss Cat Yachts specializzato nella produzione di catamarani veloci, sicuri e confortevoli per la navigazione d’altura. Non a caso “alte prestazioni, elevato confort di bordo, design innovativo fortemente legato all’automotive in contrasto con la canonicità del catamarano classico” sono proprio le caratteristiche salienti di Prometheus, almeno per Marco Rogolino, che continua: “le prue inverse molto affilate sottolineano carene molto performanti studiate per assicurare una crociera veloce in mare aperto ma estremamente facile da condurre”. Queste caratteristiche prestazionali si completano con un tunnel alto sull’acqua per la navigazione performante anche in condizioni di mare formato e derive mobili per consentire velocità di bolina simili a quelle di un monoscafo veloce. Le stesse derive mobili permettono, poi, anche la navigazione in acque poco profonde e l’avvicinamento a terra nelle baie più belle. Riassumendo, nel complesso un multiscafo ad alte prestazioni destinato alla crociera veloce, ma anche confortevole ed estremamente semplice da condurre. Per ottenere queste caratteristiche ci si è avvalsi dell’esperienza di Francois Perus di Yacht Colletive, che ha disegnato delle carene moderne e potenti, con basso rocker per favorire la planata e creare portanza dinamica, riducendo anche il beccheggio e lo sbandamento. Molta attenzione è stata posta anche nello studio dei pesi, che sono stati concentrati al centro per limitare le accelerazioni a prua e poppa. Il risultato finale è un catamarano dalle linee pulite e dal design decisamente sportivo e accattivante, caratterizzato da una linea di cinta e un hardtop ribassati che gli conferiscono una forte identità. Allo stesso tempo è stata garantita una grande abitabilità interna soprattutto nella dinette (dove l’altezza interna è di ben 220 cm), che è dotata di vetrate apribili ed è in comunicazione diretta con il pozzetto poppiero, ai lati del quale si trovano le due timonerie, ben protette dalle intemperie ma posizionate in modo da avere ottima visibilità sia a prua sia a poppa. Le vetrate inverse della tuga, tipiche di altri tipi di imbarcazione, permettono poi tanta luce e una visuale a 360° dall’interno, senza angoli morti. Anche le cabine sono state studiate per essere tutte confortevoli e con ampie vetrature che ne garantissero la piacevole vista del mare, tutte caratteristiche che non è facile trovare sui multiscafi ad alte prestazioni. Passando all’armo velico, in linea con le caratteristiche corsaiole del catamarano, tra le dotazioni di serie dello Swiss Cat 55 è previsto sia l’albero in carbonio sia il sartiame sintetico, per garantire un’eccellente rigidità complessiva e un baricentro più basso possibile per ridurre al massimo i moti di beccheggio. Inoltre, il piano velico prevede vele ad alto allungamento per una maggiore efficienza, fiocco autovirante per facilitare le manovre, genoa e gennaker. Tutte le manovre possono poi essere gestite con winch elettrici, dalla regolazione delle scotte del fiocco alle derive, dal trasto randa alle drizze. Un progetto dalla forte personalità, al tempo stesso sportivo e confortevole, innovativo ed equilibrato. Un progetto su cui Swiss Cat Yachts ha puntato per rinnovare ed ampliare la sua offerta, tanto che scafi e coperta del primo esemplare sono già stati realizzati e la barca è attualmente in fase di allestimento. Un progetto che la giuria del MYDA (Millennium Yacht Design Award), il concorso internazionale di design di imbarcazioni da diporto promosso ed organizzato da CarraraFiere all’interno del Seatec che presenta progetti di designer professionisti e esordienti, nel marzo scorso ha ritenuto meritevole di una menzione speciale con la seguente motivazione: “Esercizio stilistico contraddistinto da forte personalità e riconoscibilità, accompagnato da gesti progettuali coerenti e risolti sul piano funzionale”. Per maggiori informazioni: www.swisscatyacht.com/www.amadioandpartners.com/ Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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