La ricetta d’autore: chef Alberto Ciarla
Primo – 4 persone – media difficoltà
Ingredienti:
- 150-180 g di cicerchie sgocciolate (oppure ceci)
- 150-180 g di fave fresche (sbucciate)
- 1 cipolla grande
- 1 piede di lattuga
- 60-80 g di ventresca
- 50-60 g di lardo
- 250 g di pomodori freschi maturi
- 3 cuchiai di olio Evo
- 1 peperoncino
- 2/3 mestoli di brodo di pesce rettificato (chiarificato)
- 200 g di pesce tagliato a dadini,
- 1 fondo di piatto con farina,
- sale qb,
- 1 bicchiere di vino bianco.
Preparazione: in un tegame capace, far rosolare dolcemente il lardo, la ventresca e la cipolla tagliata a spicchi. Aggiungere le fave e le cicerchie sgocciolate (se secche messe a bagno per una notte oppure i ceci) e farle insaporire lentamente. Tagliare grossolanamente il piede di lattuga e aggiungerlo insieme al vino nel tegame, ravvivare leggermente il fuoco, aggiungere i pomodori schiacciati con le mani e allungare il tutto con due/tre mestoli di brodo di pesce e far cuocere a fuoco moderato finché non si riduce il composto di 1/3. A parte tagliare il pesce in cubetti e, una volta infarinati, soffriggerli in olio Evo bollente. Scolarli e farli asciugare su carta paglia e aggiungere un pizzico di sale. In ciascuna scodella mettere due mestoli di minestra aggiungendo qualche foglia di odori freschi (rosmarino, basilico, salvia etc.), e adagiarci sopra i pezzetti di pesce e servire.