La settima onda

di Donatello Bellomo

Sperling & Kupfer Editori

306 pagine, LIT 28.900

Il prezzo, se indicato, si riferisce al momento della pubblicazione
della recensione sulla Rivista Nautica

Gli ci sono voluti due anni di lavoro e di ricerche in tutto il mondo, dagli archivi della Marina Spagnola di Siviglia ai London Archives, per avere le basi per scrivere questa sua quinta opera. Ma Donatello Bellomo è sempre molto meticoloso e per raccontare la storia di William Phips, ha voluto documentarsi bene. Figlio di un armaiolo di Bristol e trasferitosi nelle colonie britaniche del Nuovo Mondo, il protagonista incarna il mito del self-made man. Da semplice ed incolto pastore, diventa costruttore e capitano di velieri e quindi ricercatore di tesori. Coraggioso ed intraprendente, si accattiva la fiducia di tre sovrani inglesi, arrivando ad ottenere la carica di governatore del Massachusetts. Intorno al protagonista tanti personaggi, tra cui due donne, importantissime per lui: la moglie Elizabeth materna e sensuale e l’amante Gwenn, che rappresenta la vera e travolgente passione della sua vita ma anche una sorte di angelo custode. Il romanzo travolge il lettore con l’irresistibile forza della narrazione vivida, palpitante di umori, con il fascino della storia vera, che si riallaccia alla grande tradizione del racconto d’amore e d’avventura.