Sommario Nautica 696 – Aprile 2020

Il mondo va, dovrà andare avanti. Bene dunque guardare al futuro, oltre lo tsunami che per adesso si è rovesciato sulle nostre teste. Concludiamo le rubriche dello sport con la notizia dell’annuncio della “Mini Globe Race”, la regata intorno al mondo da correre nel 2024 su scafi di 5,80 metri di lunghezza.

Dei mini Minitransat. Don McIntyre, il promotore della nuova classe e già organizzatore dell’ultima Golden Globe Race (il Giro “vintage”), è pronto. Lo scafo è strettamente one-design, realizzato all’antica, in compensato marino, per essere facilmente auto-costruibile. Lungo, come detto, 5 metri e 80 centimetri, è pensato per stare all’interno di un container da 20 piedi con tutta l’attrezzatura, l’albero divisibile in due pezzi, con deriva e timone che possono essere rimossi facilmente.

La più piccola tra le classi oceaniche correrà su un percorso di sei tappe da Ovest a Est. Il porto di partenza sarà sul continente europeo, ma resta ancora da definire. Quindi farà rotta sulle Canarie, da cui traversare l’Atlantico per raggiungere Panama. Quindi sarà la volta delle Isole Marchesi, Tahiti, Tonga, Indonesia (Kupang), Mauritius, Cape Town e Capo Verde per fare infine ritorno sul Vecchio Continente. Letto così, un programma che prevede di fare scalo in alcuni degli angoli più belli del pianeta può sembrare quello di un gruppo di crocieristi in pensione, ma non sarà affatto facile portarlo a termine. Viste le minuscole dimensioni delle barche, alla flotta viene risparmiato il passaggio di due dei tre famigerati Capi, Leeuwin e Horn, optando per quelli tra Indonesia e Australia e nel canale di Panama.
Per farsi le ossa è prevista una regata Transatlantica nel 2021 la cui organizzazione, come il Giro del Mondo, sarà gestita da McIntyre Adventure.