Dopo un periodo di lavoro a stretto contatto con l’armatore per cercare di soddisfare tutte le sue richieste, il cantiere Filippetti Yacht è lieto di annunciare la costruzione di una nuova unità di Filippetti Navetta 26, progettata in collaborazione con lo studio di design Hot Lab.

Mondolfo, Giugno 2016. Il Cantiere Filippetti Yacht è orgoglioso di annunciare la costruzione di questa nuova unità di Filippetti Navetta 26, il cui arredamento è stato curato dallo studio milanese Hot Lab. Tutte le imbarcazioni Filippetti sono personalizzabili nel decòr degli interni ed esterni, e nel layout. Il risultato è uno yacht sempre unico, completamente tailor-made, dove le scelte stilistiche e di arredo si combinano a soluzioni innovative per rispondere al meglio alle necessità del suo armatore.

Il cliente si è presentato con delle idee ben precise su quali dovevano essere le caratteristiche della sua imbarcazione” dice Giovanni Filippetti, CSO di Filippetti Yacht “insieme allo studio Hot Lab abbiamo lavorato a stretto contatto con lui fin da subito per cercare di dare risposta a tutte le sue richieste”.

In particolare, tra le esigenze dell’armatore vi era quella di possedere un’imbarcazione in grado di navigare tutto l’anno nei mari del Nord Europa. Per questa ragione a bordo si è prestata particolare attenzione all’ isolamento termico, indispensabile dal momento che la barca si trova a viaggiare anche durante le stagioni più rigide. Il tutto è stato compiuto senza trascurare uno dei segni distintivi più importanti della serie N Filippetti: l’ingresso della luce naturale che illumina tutti gli ambienti, grazie alle ampie finestrature e al massimo sfruttamento della superficie vetrata. L’ isolamento termico è stato garantito dall’uso del vetro camera, un vetro isolante formato da due vetri accoppiati, separati da un intercapedine di aria disidratata o di gas, protetta su tutto il perimetro da una doppia sigillatura.

Grande attenzione è prestata anche all’ isolamento acustico, come accade per tutte le imbarcazioni della serie Navetta. Tutte le pareti sono dotate di una coibentazione supplementare, che grazie anche all’uso degli antivibranti garantisce il massimo comfort e silenziosità anche durante le crociere notturne.

Altra richiesta avanzata per questa unità di Navetta 26 è quella di poter gestire l’imbarcazione in autonomia senza l’ausilio costante di un equipaggio professionale. Sono state quindi adottate delle soluzioni che permettono di condurre l’imbarcazione in totale autonomia, riducendo così i costi di gestione ed aumentando la privacy a bordo. Sono state inserite quattro postazioni di comando remote, due a prua e due a poppa del main deck per agevolare le manovre di ormeggio, in aggiunta alla postazione di comando principale che si trova nel ponte superiore. Ogni postazione è stata dotata di tutti i comandi e display necessari ad avere il pieno controllo dell’imbarcazione. In aggiunta, è stata predisposta una postazione mobile dell’autopilota. È possibile inoltre gestire la barca da remoto anche tramite dispositivi mobili, come smartphone e tablet.

Viste le temperature rigide le Nord Europa, al fine di aumentare ulteriormente il comfort, si è ideato un sistema per preriscaldare tutti gli ambienti dell’imbarcazione prima di salire a bordo: è stata installata una caldaia a gasolio KABOLA, che può essere avviata da casa da remoto tramite l’utilizzo di dispositivi mobili.

A bordo troviamo inoltre un sistema audio-video di ultima generazione, spinto al massimo grazie all’impianto di intrattenimento BOSE e alle TV Curve ad alta definizione nei saloni.

L’elevata autonomia di navigazione di Navetta 26, di circa 3,000 miglia nautiche, e i ridotti consumi di carburante permettono di percorrere lunghe crociere senza doversi preoccupare dei rifornimenti intermedi. Sono state aumentate le volumetrie di stivaggio esterno nel main deck e nel fly, per permettere di accomodare più cose possibile a bordo.

Questa nuova costruzione inaugura una nuova configurazione di Navetta 26 tra cui i clienti Filippetti potranno scegliere. Il cantiere ha infatti deciso di proporre due diverse versioni del fly deck.

La prima vede il fly deck in versione “open”: un vastissimo solarium dotato di bar, prendisole e una zona pranzo che può essere coperto all’occorrenza da un bimini.

La seconda invece, con fly deck “chiuso”, permette di godere di uno spazioso salone interno dove potersi accomodare con gli ospiti, arredato con una cucina, un grande mobile bar e tavolo up and down, utilizzabile a piacere anche per il pranzo. Questo salone chiuso e riparato può trasformarsi nelle stagioni più calde, diventando una zona living all’aperto, grazie alla movimentazione delle vetrate. La grande porta di poppa che collega l’esterno con l’interno, le finestrature laterali e la grande vetrata a soffitto di 2,5 x 2,5 mt al centro del salone si aprono attraverso un sistema scorrevole a scomparsa, facendo diventare questo accogliente soggiorno uno spazio arioso direttamente collegato con l’ambiente esterno.

BOAT LINE

Il layout di questa unità di Navetta 26 è stato completamente rivisitato, in ragione delle esigenze e delle richieste mosse dall’armatore. Sono state adottate soluzioni progettuali per agevolare e rendere più gradevole possibile la vita degli ospiti a bordo. Trovandosi infatti l’imbarcazione a navigare nei mari settentrionali, anche durante le stagioni più rigide, è stato studiato un layout che permettesse di godere del piacere della navigazione anche dall’interno.

Il ponte superiore ospita a prua in posizione privilegiata e a tutto baglio la postazione di comando principale, da dove il pilota può manovrare con sicurezza l’imbarcazione ed avere un’ampia visuale. A poppa si trova una spaziosa area esterna, allestista con divani prendisole e tavolo da pranzo. L’armatore ha optato per la soluzione con fly deck chiuso: un accogliente salone dove si trova una lounge dotata di grande bar, cucina e zona divani con tavolo, che grazie ad un sistema di apertura scorrevole e a scomparsa delle vetrate, si trasforma in un ambiente aperto e arioso direttamente collegato con l’esterno.

Il ponte principale è il fulcro dell’imbarcazione. Dal pozzetto, un accogliente salottino all’aperto allestito con tavolo da caffè e delle comode sedute, si accede al salone interno dove ci si può accomodare su uno spazioso divano a “C”, guardando la tv e gustando qualcosa in compagnia. Proseguendo verso prora si incontra a dritta la cucina e sulla sinistra il bagno giorno. All’estrema prua l’armatore ha collocato uno spazio completamente innovativo per imbarcazioni di questa lunghezza: la dining. Quest’area è un’open space sul mare dove è possibile accomodarsi per il pranzo o la cena in compagnia godendo della vista mozzafiato, grazie alle finestrature che corrono 180 gradi lungo tutto il perimetro, che permettono alla luce di pervadere da ogni angolazione. A prua, esternamente, troviamo un divano prendisole con due tavolini, luogo perfetto da cui godere del piacere della navigazione.

La zona notte, a cui si accede tramite una scala a centro nave dal ponte principale, è collocata nel ponte inferiore e si compone di due spaziose cabine (armatoriale e VIP) destinate ad accogliere quattro ospiti. Questa disposizione è stato voluta dall’armatore che ha deciso di diminuire il numero di cabine a bordo (solitamente il cantiere propone due versioni, con 4 o 5 cabine) in favore di ambienti più spaziosi. La cabina armatoriale, a tutto baglio, è una vera e propria suite patronale con dimensioni esagerate. Posizionata nella versione standard a prua del ponte principale – dove invece ora si trova l’area dining- è stata spostata dall’armatore nel ponte inferiore. Con una superficie di 25 m2, la suite si compone della zona notte, di un disimpegno, di uno spazioso guardaroba a cui si aggiunge una cabina armadio dedicata, e della sala bagno. Da sottolineare sono sicuramente le notevoli dimensioni del bagno – avendo preso il posto di una intera cabina ospiti- con una doccia fuori misura. Grazie a questo diverso uso dello spazio l’armatore ha potuto ricavare a prua un’area gym privata, dotata di attrezzature professionali Technogym e un impianto di intrattenimento che rende ancora più piacevole l’attività sportiva. La palestra è illuminata dalla luce che pervade dall’ampia vetrata a soffitto.

A completare l’area notte è la cabina VIP con bagno privato e spazioso guardaroba, anch’essa di dimensioni generose. Entrambe le cabine sono dotate di grandi vetrate rettangolari, da cui penetra la luce naturale che illumina tutto l’ambiente, assicurando una vista mozzafiato sul panorama marino.

Proseguendo verso poppa, con accesso dal ponte principale e completamente separata dagli altri ambienti, troviamo la zona equipaggio allestita per due persone con bagno, piccola cucina ed accesso diretto alla sala macchine.

Il garage è stato predisposto per ospitare un tender idrogetto e altri watertoys.

A bordo, l’arredamento è un perfetto equilibrio tra classico e moderno, in cui si alterna uno stile elegante ad uno più attuale: il risultato è un ambiente estremamente accogliente dove classico e moderno si fondono in un sistema armonioso. Gli interni colpiscono per i materiali pregiati e gli esclusivi completamente d’arredo. I pellami ricercati, le superfici laccate e gli originali tessuti dalle tonalità neutre si abbinano alla tonalità calda dell’essenza del legno di noce americano, creando un suggestivo contrasto cromatico che ne esalta lo stile. Nei bagni sono stati scelti i marmi più pregati, tra cui l’Eramosa ed il Travertino Navona.

Questa unità di Navetta 26 è equipaggiata con motori MAN R6 da 730 hp.

L’imbarcazione è provvista di un doppio sistema di stabilizzazione, per garantire il massimo risultato: sono state installate una coppia di pinne AB TRACK e uno stabilizzatore giroscopico SEAKEEPER.