Scheda tecnica motore

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Scheda tecnica imbarcazione

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Descrizione della barca provata

Il nuovo fuoribordo della casa giapponese è il più potente della gamma Mid Range. I suoi punti di forza: il nuovo design; i consumi ottimizzati; l’installazione e la manutenzione semplificate.

Honda BF 150Che ci si trovi di fronte a un profondo rinnovamento della gamma lo si percepisce a prima vista osservando il design del BF 150: linee tese, profilo affusolato, fisionomia sportiva. Scelte estetiche ma nello stesso tempo funzionali: sulla calandra spicca la griglia di aspirazione che migliora i flussi d’aria, mentre, per facilitare la manutenzione e attenuare i rischi di infiltrazioni d’acqua, è stato ridotta la quantità di parti che compongono la scocca. Ma ben oltre l’impatto visivo, sono i dati tecnici quelli che raccontano la profonda innovazione voluta dalla casa giapponese con la realizzazione della nuova gamma cui appartiene il BF150.

Dati che riguardano soprattutto l’elettronica, che deriva in parte dai modelli più grandi. Fino all’esordio della gamma, infatti, in questi range di potenze, Honda proponeva solo motori integralmente meccanici, mentre con questi modelli fa la sua comparsa un’elettronica raffinata già presente in altre gamme, ampliando il range di motori che utilizzano la stessa tecnologia e componentistica, a vantaggio dei proprietari che vedono velocizzare le operazioni di manutenzione con costi finali più contenuti.

Honda BF 150Nella sostanza, il blocco motore viene confermato, mentre nuove mappature della centralina elettronica permettono di sviluppare maggiore coppia e potenza ai regimi di rotazione più bassi. In funzione della maggiore efficienza e del contenimento dei consumi, fa la sua comparsa il sistema Blast (Boosted Low Speed Torque), che anticipa i tempi di iniezione e gestisce il rapporto ottimale fra aria e carburante, e il sistema Ecomo (Economy Controlled Motor), per la migliore efficienza della carburazione.

Il BF 150 sfrutta anche la tecnologia iST (intelligent Shift & Throttle) che, oltre a rendere le accelerazioni più fluide e omogenee, associata al Drive by Wire garantisce un cambio di marcia molto preciso. Un’elettronica capace di ridurre i consumi e ottimizzare le prestazioni, ma anche orientata alla sicurezza e all’affidabilità. La centralina fornisce infatti dati sulle anomalie, come ad esempio la presenza di acqua nella benzina, mostrando sullo schermo dello strumento in plancia, i codici di errore relativi al tipo di inconveniente. L’installazione risulta semplificata dal simultaneo utilizzo delle reti NMEA2000 e Honda CAN.


Il test in mare

Abbiamo provato il BF150 in configurazione bimotore su Idea Marine 80, un natante di 7,99 metri fuori tutto. Gli effetti dell’elettronica si sono sentiti in ogni fase della prova, tradotti in una estrema facilità e fluidità di conduzione. Anche la lettura dei dati in plancia è risultata intuitiva e semplice. L’Ecomo è entrato in funzione regolarmente a 2000 giri, a una velocità di 7,5 nodi, e ne è uscito a 4500, intorno ai 30 nodi, rispettando esattamente quanto previsto dalle tabelle ufficiali della casa giapponese.

Honda BF 150

A 3500 giri siamo nel regime che la casa indica di crociera, con un consumo che si attesta a 31 litri/ora a una velocità di 21 nodi. I trim sono a zero e li manteniamo neutri aumentando la pressione sulle manette fino a superare i 4500 giri. A 5000 giri il consumo sfiora i 79 litri/ora per una velocità di poco inferiore ai 33 nodi, a patto che si metta mano ai trim per alleggerire un po’ la prua. Ottimo il tempo di ingresso in planata: solo 4 secondi, potendo mantenere l’assetto a un minimo di 14 nodi.