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Dopo lo stop dell’edizione 2021 dovuto alla pandemia, ha riaperto i battenti il Seatec Compotec Marine, la manifestazione di Carrara dedicata a tecnologia, componentistica, design e subfornitura per la nautica da diporto e ai materiali compositi utilizzati in ambito nautico. E non era facile né scontato.

Non ci sono stati i numeri delle scorse edizioni, ma la partecipazione alla fiera di 93 espositori ed oltre 1000 professionisti del settore nei due giorni di manifestazione hanno reso possibile la ripartenza di questa importante vetrina che, a fronte di un investimento non eccessivo, permette anche alle giovani aziende e alle realtà meno conosciute, attive nella ricerca e proposta di nuovi prodotti e soluzioni, di farsi conoscere dai purchasing manager dei maggiori cantieri italiani.

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La giuria del Qualitec al lavoro

In quest’ottica, a fianco dei tradizionali stand espositivi e degli eventi B2B fra gli espositori e i buyer della delegazione di cantieri internazionali patrocinata da ICE/ITA Italian Trade Agency, è stata molto apprezzata la “Shipyard Lounge”, ovvero l’area dove i responsabili tecnici e degli acquisti incontrano gli espositori, gli operatori della filiera e i tecnici delle case madri dei loro principali fornitori.

La giuria del Qualitec al lavoro

L’anno della ripartenza è stato anche l’occasione per preparare il terreno per il Seatec del futuro. A partire dalla partnership con Navigo, l’organizzatore di YARE, l’evento Viareggino in cui i comandanti incontrano le aziende coinvolte nella gestione di un superyacht. Obiettivo: realizzare una manifestazione dedicata alla nautica professionale e allo yachting che, unendo i poli produttivi di Viareggio e Carrara, possa crescere fino a diventare un appuntamento imprescindibile per la cantieristica nazionale e internazionale.

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“Day-sailer mt 11,54”, progetto degli esordienti Francesco Ferrari e Andrea Sala vincitori del MYDA 2022 nella sezione “nuovi progetti”.

Già quest’anno, la sovrapposizione delle date dei due eventi, il Seatec e lo Yare, ha permesso una intersezione di alcune attività che hanno unito i poli produttivi di Carrara e Viareggio, pilastri di una leadership di altissimo valore internazionale nel panorama della cantieristica di lusso.

In Toscana la filiera della nautica è decisamente orientata al settore superyacht con 5.000 imprese nautiche (di cui 3.000 legate allo yachting), circa 18.000 addetti diretti, 70 specializzazioni (tra produzione e servizi). Un intero distretto che può contare su un valore della produzione di 2 miliardi di euro complessivi per la nautica. Il fine ultimo è quello di costituire una vera e propria cordata della filiera di qualità, non solo del distretto Toscano, ma di tutta l’industria nautica italiana.

«Dopo lo stop dell’edizione 2021 per la pandemia e la difficile contingenza attraversata dalla società – dichiara Sandra Bianchi, nuovo amministratore unico di IMM CarraraFiere – ripartiamo da Seatec e Compotec Marine. Non è stato semplice, e ringrazio la Regione Toscana, il Comune di Carrara e le numerose realtà associative che ci hanno supportato. Ringrazio naturalmente gli Espositori che hanno creduto in noi e la cui partecipazione, nonostante il breve tempo per organizzarsi, testimonia che si tratta di una manifestazione utile nel contesto locale e nazionale. L’edizione 2022 è nata sotto il segno della sinergia trovata con Navigo, una partnership che va nella direzione da me auspicata di una reale collaborazione fra tutti gli attori del settore, a mio avviso l’unica scelta praticabile per rilanciare non solo gli eventi fieristici ma l’intero settore, con una buona ricaduta sia economica che di immagine sul territorio.»

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L’arch. Massimo Paperini riceve dal Prof. Massimo Musio Sale la menzione speciale del MYDA per il suo concept “Lancetta”.

Parallelamente all’esposizioni dei tradizionali settori di strumentazione elettronica, meccanica navale, materie prime, attrezzature di coperta, stampa di settore, ma anche start up che trattano servizi innovativi quali la stampa 3d, i materiali ecosostenibili e compositi riciclabili, non sono mancati, come da tradizione, gli appuntamenti convegnistici sulle tematiche di maggiore attualità del settore, dalla Bolkenstein al riciclo e riuso dei materiali compositi, dalla sostenibilità ambientale al design nautico, fino al tema della progettazione nautica nell’ambito della disabilità.

Infine, anche quest’anno non è mancato il giusto riconoscimento a progettisti e aziende che hanno partecipato con i loro prodotti innovativi al MYDA e Qualitec, i tradizionali premi dedicati ai designer di imbarcazioni e ai prodotti degli espositori. In particolare, per quanto riguarda il MYDA, il Millennium Yacht Design Award giunto oramai alla 18esima edizione, tra i professionisti si sono distinti due nomi prestigiosi e di grande esperienza, che hanno saputo mettersi in gioco nel concorso con proposte coraggiose e originali: Massimo Verme e Massimo Paperini.

“Natante 11 piedi”, concept di Andrea Sala che ha ricevuto una menzione speciale del MYDA, nella categoria la “barca a misura d’uomo”.

Il primo vincitore della sezione “nuovi progetti” con “GerriTender”, una interessante imbarcazione con contenuti tecnologici e soluzioni inedite legate all’utilizzo dei foils, il secondo autore di un interessante concept per una barca semplice e auto costruibile con diverse soluzioni propulsive, “Lancetta”, che ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria nella categoria la “barca a misura d’uomo”.

Tra gli esordienti, si sono affermati nella sezione “nuovi progetti” i giovani Francesco Ferrari e Andrea Sala con il progetto “Day-sailer mt 11,54”, un interessante concept di una imbarcazione day sailer dal design originale e elegante con soluzioni funzionali inedite, mentre hanno ricevuto delle menzioni speciali Sebastian Borzoni per il progetto “Norn”, Sara Del Giudice per il progetto “KataKite”, Andrea Sala per il progetto “Natante 11 piedi”.

Per quanto riguarda i prodotti in esposizione, il Qualitec Technology Award 2022 è andato alla “Northern Light Composite” con il prodotto “Ecofoiler”, il primo recyclable foiling dinghy al mondo, mentre alla “FITT SpA” ha ricevuto una menzione speciale per “Fitt Diamond”, un tubo flessibile inodore per acque nere di bordo.

Invece il Qualitec Design Award 2022 è andato ad “Opacmare Srl” per “Evo Step 5290”, una scaletta oleodinamica multifunzione pensata per l’applicazione allo specchio di poppa di piccole imbarcazioni e gommoni, mentre l’azienda “Superfici” ha ricevuto una menzione speciale per il “Volante generativo PLA”, un volante di guida integrato con la strumentazione sinottica centrale grazie ad un ingegnoso sistema di mozzo centrale libero da rotazione.

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