NASCITA DI UNA STELLA

Tra tutti i fenomeni che avvengono nel cosmo o quantomeno fra quelli più affascinanti, bisogna annoverare la nascita e lo spegnimento delle stelle. Si tratta di avvenimenti molto complessi, il cui studio impegna tutt’oggi decine di astronomi. Cerchiamo di capire anche noi, semplici curiosi, come una stella prende vita. Vedremo poi come cessano di brillare, dopo una vita che varia dalle decine di milioni alle decine di miliardi di anni.

L’elemento iniziale che consente la formazione di una stella è il “materiale interstellare”. Un’insieme di polvere e gas che vaga per l’universo. Il processo inizia con la “caduta” verso il punto centrale di queste nubi, che contengono quantità di materia pari a migliaia di volte la massa del Sole. Il gas inizialmente è freddo ma, via via che si concentra, aumenta di temperatura e comincia ad irradiare luce. Aumentando la concentrazione la zona centrale di questo nucleo iniziale, definito “protostella”, inizia a divenire sferica, mentre la parte esterna si schiaccia a forma di salvagente a causa della forza centrifuga. Secondo la teoria più accreditata il nucleo centrale è destinato a divenire la stella vera e propria mentre, dalla materia appartenente alla parte esterna, saranno generati i pianeti che orbiteranno intorno alla stella. La concentrazione del materiale cosmico va avanti mentre la sua parte esterna, densa di materia, impedisce la visibilità della luce. Quando la temperatura del nucleo raggiunge un milione di gradi circa avviene la vera e propria nascita della nuova stella: un forte “vento” spazza via la superficie di materia esterna, che impediva alla luce di essere visibile, mentre contemporaneamente iniziano le reazioni nucleari che consentiranno alla stella di produrre luce e calore per milioni di anni.