ORIONE
Riprendiamo il nostro vagabondare tra le stelle dopo la pausa del mese scorso, dedicata ad illustrare il particolare fenomeno dell’eclissi totale di Sole. E riprendiamo il cammino andando a curiosare in una delle costellazioni più belle e facili da individuare nel firmamento: Orione. E’ formata da un quadrilatero di stelle, una più splendente dell’altra. Per la mitologia greca raffigura il gigante cacciatore Orione, ucciso dallo Scorpione e resuscitato da Esculapio.
Le stelle che compongono il quadrilatero sono:
- Betelgeuse, una supergigante rossa di magnitudine 0,8 (tredicesima stella in quanto a luminescenza), conosciuta anche con i nomi di Stella di Fuoco, Gioiello Regale, Fiore di Loto;
- Bellatrix, di colore azzurro conosciuta anche con il nome di Stella dell’Amazzone;
- Rigel, che si trova nella parte bassa del poligono, un astro splendente di colore intenso bianco azzurro. E’ un astro supergigante, la sesta stella in quanto a splendore; la sua luminosità è pari a 50.000 volte quella del Sole;
- Saiph, quarto angolo del quadrilatero, situata di fronte a Betelgeuse.
All’interno del quadrilatero si trova, oltre alla nebulosa M42 visibile ad occhio nudo e conosciuta con il nome di Grande Nebulosa, la stella Lambda Ori, una doppia splendente di intenso colore bianco azzurro.
Altra particolarità di questa costellazione è che dalla sua direzione partono i più grandi sciami di meteoriti che investono la terra, da cui il loro nome di Orionidi.