PEGASO

La costellazione di Pegaso è la settima per grandezza di tutta la volta celeste. È assimilabile a un grande quadrato, i cui angoli sono indicati da stelle di seconda e terza magnitudine; tre di esse appartengano solo a questa costellazione, la quarta è condivisa con Andromeda.

La stella principale è Markab, di magnitudine 2,31 distante circa 85 anni luce e 90 volte più luminosa del sole. Scheat è una variabile che passa dalla magnitudine 2,28 a 2,68 in periodo indeterminato, la sua luminosità assoluta va da 250 a 500 volte quella del Sole. La stella chiamata Ala del cavallo ha magnitudine 2,48, dista circa 570 anni luce ed è 2000 volte più luminosa del Sole. Alfa Andromedae è la quarta stella del quadrilatero ed è quella in comune con la costellazione di Andromeda.

La stella più luminosa della costellazione, Enif, non appartiene al quadrato; ma si trova nella parte meridionale. È una supergigante arancione, 6000 volte più luminosa del Sole, distante all’incirca 500 anni luce.

Nella Mitologia, Pegaso era il cavallo alato nato dal sangue di Medusa, decapitata da Perseo. Fu la cavalcatura dell’eroe Bellerofonte, finché questi, volendo competere con gli dei, venne punito da Zeus, il re degli dei, che mandò un tafano a pungere il cavallo alato il quale, imbizzarrito, disarcionò Bellerofonte storpiandolo. In cielo è raffigurata solo la parte anteriore dell’animale: il quadrato rappresenta il corpo, le due linee di stelle che partono da Scheat sono le zampe anteriori, la linea che inizia da Markab e termina con Enif disegna il collo e il muso.