PLUTONE, PICCOLO MA CON TRE LUNE

Plutone è l’oggetto celeste più piccolo del Sistema Solare che sia classificato dagli astronomi come vero e proprio pianeta, eppure ci sono ben tre satelliti che orbitano intorno ad esso. Questi tre corpi celesti sono: il satellite maggiore, cui è stato assegnato il nome di Caronte, scoperto nel 1978, e le sue ulteriori due lune (cui non è stato ancora assegnato un vero e proprio nome ma solo le sigle S/2005 P 1 e S/2005 P 2) scoperte nel Maggio 2005, ma la conferma definitiva della loro esistenza si è avuta solo agli inizi di Marzo 2006.

Per localizzare questi nuovi corpi celesti è stato necessario ricorrere al telescopio orbitante Hubble. Il motivo per il quale questi satelliti sono stati scoperti solo recentemente è la loro piccolissima dimensione: Caronte ha un diametro di circa 1.200 chilometri – la metà rispetto a quello di Plutone – P1 ha un diametro fra 60 e 165 chilometri, mentre P2 è ancora più piccolo fra 48 e 132 chilometri.

I tre satelliti si troverebbero sulla stessa orbita e questa circostanza suggerisce che la loro genesi non sia quella tradizionale di polveri catturate dall’attrazione gravitazionale del pianeta ma che si siano formate da una gigantesca collisione tra due corpi celesti delle stesse dimensioni di Plutone.

In se la notizia ha interesse solo per gli astronomi professionisti e per gli appassionati dotati delle basi scientifiche necessarie per “apprezzare” questi argomenti in tutte le loro sfaccettature; noi abbiamo deciso di riportarla perché, se da una parte si sente sempre di più parlare delle sorprese scientifiche che sarebbero possibile se si potesse indagare sulla natura e composizione dei corpi celesti distanti anni luce da noi, come spesso accade non abbiamo ancora finito di scoprire cosa vada a spasso per il Sistema Solare che, nonostante abbia un raggio di 20.000 miliardi di chilometri, possiamo definire il… giardino di casa!