IL CIELO DI NOVEMBRE
Il cielo di novembre รจ ricco di oggetti interessanti. Nella costellazione del Toro, per esempio, รจ possibile osservare, anche a occhio nudo, le Pleiadi, un magnifico ammasso stellare aperto. Esso รจ associato a un’esile nebulosa a riflessione, troppo debole per rendersi osservabile senza strumenti e che appare assai spettacolare soprattutto nelle fotografie a lunga esposizione. A causa delle loro grandi dimensioni apparenti, le Pleiadi costituiscono un oggetto celeste ideale da ammirare con un potente binocolo da marina.
Le Tauridi
Nelle fredde e lunghe notti d’inizio novembre puรฒ capitare d’imbattersi in qualche bella meteora, che, lenta e piuttosto luminosa, attraversa silenziosamente la sfera celeste, trapuntata di stelle. Ne avete vista una? Se la risposta รจ affermativa, probabilmente si tratta di una Tauride. Questa complessa corrente di meteoroidi รจ divisa in due tronconi, Sud e Nord, che raggiungono la loro massima attivitร nei giorni 5 (la prima) e 12 (la seconda) del mese. In genere il numero di “cadute” per ora รจ abbastanza modesto, anche se l’estrema lentezza delle Tauridi, in unione alla loro buona luminositร , le rende particolarmente facili da immortalare: si usi la posa “B”, procedendo per tentativi. Per certi versi, infatti, la fotografia delle stelle cadenti assomiglia un pรฒ alla pesca: a volte il pesce non abbocca appena si butta l’amo…
Le Leonidi
Avete mai sentito parlare di queste straordinarie meteore? Con ogni probabilitร si tratta delle stelle cadenti piรน belle e spettacolari. Le Leonidi hanno dato vita a vere e proprie tempeste meteoriche. Quelle piรน copiose furono osservate nel 1833 e nel 1966, quando si resero visibili svariate dozzine di stelle cadenti ogni secondo. In tempi piรน recenti, le Leonidi hanno prodotto delle belle tempeste meteoriche negli anni 1999, 2001 e 2002. Nel 1998, invece, fu osservato un gran numero di bolidi, cioรจ di stelle cadenti d’incredibile luminositร . Le Leonidi hanno una velocitร particolarmente elevata, pari a circa 71 km/s. Di conseguenza, la loro energia cinetica, che รจ legata al quadrato della velocitร , รจ realmente considerevole. Ciรฒ spiega l’alto potere ionizzante caratteristico di queste belle meteore. Purtroppo, l’attivitร delle Leonidi รจ ampiamente variabile, sicchรฉ lunghi periodi di magra si alternano a veri e propri spettacoli pirotecnici naturali, che non conoscono eguali. Infatti, negli anni che precedono e seguono il passaggio al perielio della cometa periodica 55P/Tempel – Tuttle, che dร vita a questo sensazionale sciame, il nostro bel pianeta azzurro viene a transitare in prossimitร dell’astro chiomato, laddove la densitร di meteoroidi รจ ben piรน elevata che altrove. Alle spalle della 55P/Tempel – Tuttle ci sono delle vere e proprie nubi di detriti cosmici, ciascuna delle quali corrisponde a un ben preciso passaggio al perielio, avvenuto nel passato. Se la Terra lambisce una di queste nuvole, si ha una pioggia di stelle cadenti. Se, al contrario, vi passa nel mezzo, ecco che si verifica una vera e propria tempesta meteorica, uno dei fenomeni naturali piรน spettacolari fra quelli a cui si puรฒ sperare di assistere nel corso della propria vita. I meteoroidi che popolano queste nubi risentono dell’attrazione gravitazionale e della forza esercitata dalla pressione della radiazione solare, capace di soffiare via soprattutto le particelle meno massicce. Le nuvole di meteoroidi sono abbastanza piccole, sicchรฉ la Terra le attraversa assai rapidamente. Questo spiega come mai i meteor storm siano di breve durata e perchรฉ il fenomeno sia visibile soltanto da alcune zone del nostro pianeta. Purtroppo, l’ultimo passaggio al perielio della 55P/Tempel – Tuttle risale a una decina di anni fa. Da allora l’attivitร delle Leonidi รจ andata affievolendosi. Tuttavia, di certo non guasta dare un’occhiata al cielo, il 17 novembre, nella speranza di avvistare qualche bel bolide dalla scia persistente, come รจ tipico di questo sciame.