Articolo aggiornato al 04/10/2021

Patente Nautica le novità del decreto del 10 Agosto 2021

Per la Patente Nautica procedure più snelle e programmi attualizzati grazie al nuovo decreto del 10 agosto 2021 presentato al Salone di Genova.  Diverse le novità per i futuri patentati, che potranno usufruire di un esame che dovrebbe essere più snello e al passo con i tempi.

C’è innanzitutto una semplificazione nella procedura: per chi ha superato la prova scritta, ma è stato bocciato due volte consecutive alla pratica, potrà entro 30 giorni dall’ultimo esame pratico fare un altro tentativo senza ripetere da capo gli scritti.

Allo stesso tempo, per chi invece non supera una delle prove scritte, sarà possibile ripetere solo quella non superata senza ripetere tutto il percorso dal primo step.

Chi vorrebbe conseguire sia la patente a motore che quella a vela, ma non supera il “Quiz Vela”, potrà comunque andare avanti a conseguire quella a motore. Piccole novità che consentiranno a chi abbia voglia di prendere la patente di evitare i tempi morti.

Per quanto riguarda i programmi degli esami, maggiore attenzione verrà data alle nozioni pratiche che possano realmente venire in aiuto dei diportisti: negli scritti aumenta il peso delle domande sui temi di “manovra e condotta”, come le precauzioni per la navigazione sotto costa o le regole da rispettare in entrata e uscita dei porti.

Le prove scritte saranno così articolate: una prova generale a risposta multipla valida sia per vela che motore, con 20 domande, superabile con 16 risposte esatte. La prova di carteggio avrà invece 5 quesiti e verrà dichiarata superata con 4 risposte corrette.

Per chi intende prendere la patente a vela ci saranno anche 5 domande del “Quiz Vela”, da superare con 4 risposte giuste.

Patente nautica, quando è obbligatoria

Cambiano le regole per l’abilitazione alla conduzione di barche a motore e a vela.

La patente è obbligatoria quando la potenza del motore o complessiva dei motori supera i 30 kW (pari a 40,8 CV), o la cilindrata supera i 750 cc. se a carburazione o iniezione a due tempi, i 1.000 cc se a carburazione o iniezione a quattro tempi fuoribordo, 1.300 cc se a carburazione o iniezione a quattro tempi entrobordo, a 1.300 cc se diesel sovralimentato, o a 2.000 cc se diesel non sovralimentato, nonché quando la navigazione si svolge a una distanza superiore alle 6 miglia dalla costa.

 patente Nautica quando è obbligatoria

Validità patente nautica

La patente nautica ha una validità di 10 anni, e di 5 anni per coloro che superano di età i 60 anni. Il rinnovo, su richiesta del titolare, avviene presso il medesimo ufficio di rilascio o in uno degli uffici marittimi e provinciali della motorizzazione.

Quanto costa conseguire la patente nautica?

Per i privatisti costa tra i 400 e gli 800 euro mentre, iscrivendosi ad una scuola nautica, il prezzo sarà nettamente maggiore (fino anche a 1.500 euro).

  • Guidare un’imbarcazione senza patente nautica (avendola conseguita ma dimenticandola di averla con se) comporta una sanzione da 50 euro a 500 euro.
  • Guidare senza aver mai conseguito la patente comporta una sanzione da 2.066 euro fino a 8.263 euro. La multa viene raddoppiata se l’imbarcazione in questione è una nave da diporto (oltre i 24 mt).

Le varie categorie di Patente Nautica

Le patenti nautiche sono di 3 categorie:

Categoria A: comando di natanti e imbarcazioni da diporto

  • entro le 12 miglia dalla costa
  • senza alcun limite dalla costa

Categoria B: comando di nave da diporto

Categoria C: direzione nautica di natanti e imbarcazioni da diporto

  • entro le 12 miglia dalla costa
  • senza alcun limite dalla costa

Le patenti nautiche di categoria A e C abilitano al comando di unità da diporto con propulsione sia a vela sia a motore; su specifica richiesta del neo patentato possono essere limitate al comando di unità solo a motore.

Conseguimento patente nautica

L’accesso agli esami – che per la navigazione entro 12 miglia dalla costa possono avvenire anche presso gli Uffici provinciali della Motorizzazione Civile può avvenire con le seguenti modalità:

  • per quanto riguarda gli Uffici provinciali della Motorizzazione possono iscriversi i candidati residenti o domiciliati nella Provincia, in quella confinante o in altra ricompresa nella medesima Regione;
  • per gli Uffici marittimi possono iscriversi i candidati residenti o domiciliati in una delle provincie ricomprese nella giurisdizione territoriale della Direzione Marittima o nella Direzione Marittima confinante.

Le tariffe per l’ammissione agli esami ammontano a euro 20,00 per le abilitazioni di categoria A e C (imbarcazioni) e di euro 60,00 per quelle di categoria B (navi da diporto).

Patenti nautiche speciali

I portatori di handicap possono accedere alle patenti di categoria C che abilitano alla direzione di unità fino a 24 metri a bordo delle quali deve essere presente altra persona – anche se non patentata – di età non inferiore a 18 anni, in grado di svolgere le funzioni manuali necessarie alla conduzione del mezzo. L’unità deve essere munita di dispositivo elettronico in grado di consentire l’individuazione della persona e la disattivazione del pilota automatico e l’arresto dei motori in caso di caduta in mare.

Il nuovo Codice introduce una patente D “abilitazione speciale al comando di natanti e imbarcazioni da diporto”, che possono avere limitazioni relative alle caratteristiche dello scafo, alla potenza dei motori installati, ai limiti di navigazione, anche entro specifiche distanze dalla costa e alle condizioni meteomarine, anche conseguenti all’esito degli accertamenti medici di idoneità psichica e fisica in sede di rilascio o di convalida delle stesse, nonché all’utilizzo di specifici adattamenti.

Patente nautica per cittadini Stranieri o italiani residenti all’estero

Se in possesso di abilitazione rilasciata dallo Stato di appartenenza, possono comandare le unità da diporto di bandiera italiana entro i limiti dell’abilitazione posseduta. Per gli stranieri e gli italiani residenti all’estero che comandano unità iscritte in registri esteri, l’obbligo della patente è regolato dal Paese di bandiera.

I cittadini dei Paesi membri dell’Unione Europea non hanno l’obbligo di alcun titolo abilitante per comandare unità da diporto di bandiera italiana (navi, imbarcazioni e natanti) qualora siano muniti di una dichiarazione rilasciata dalle proprie autorità governative da cui risulti che la legislazione del Paese di appartenenza del soggetto o dello stato di bandiera dell’unità non prevede il rilascio di alcun titolo di abilitazione.

Patente nautica per Italiani su unità estere

Per i cittadini italiani, residenti in Italia, quando assumono il comando di unità estere sussiste l’obbligo della patente nautica quando navigano nelle acque territoriali nazionali.

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