L’illuminazione di una imbarcazione è molto importante e deve assolvere a tre funzioni principali: • rendere sicura anche a termini di normativa la barca (luci di via o locali tecnici) • illuminare gli ambienti e i passaggi interni/esterni • fungere da coreografia interna ed esterna (eventualmente anche sottomarina) L’utilizzo estetico dell’illuminazione è un aspetto che spesso non riguarda le imbarcazioni più datate dove, complice anche una tecnologia di corpi illuminanti non ancora avanzata (lampadine a incandescenza o neon ormai sempre meno reperibili), era difficile e costoso creare quegli effetti luminosi, giochi di luci e ombre, cui siamo oramai abituati in tutti i settori e che influenzano la percezione dell’ambiente. Un fondamentale aiuto per il design illuminotecnico di una imbarcazione si è avuto con il diffondersi dei LED che, con facilità di installazione, colori differenti e regolabili, resistenza all’acqua, durata, minor calore e consumo, facile sostituibilità di lampadine tradizionali a filamento o alogene, ha completamente rivoluzionato la materia. Basti pensare che fino a circa il 2010 le imbarcazioni avevano quasi tutte apparati di luce con lampadine tradizionali o con tubi a neon. luci a bordo Ricordiamo che l’intensità luminosa di una lampadina si misura in lumen. Per avere un termine di paragone: una lampadina da 1.100 lumen, se alogena ha un assorbimento di 50 Watt (ossia 50 W / 12 V = 4,1 Ampere); se a incandescenza assorbe 75 W (ossia 45 W / 12 V = 6,2 Ampere); se a led, assorbe solo 13 W (ossia 13 W / 12 V = 1,1 Ampere). Negli ultimi anni si è avuto anche un incremento di potenza di illuminazione dei LED e la contemporanea riduzione dei costi che hanno favorito l’estro dei progettisti e aumentato le richieste da parte degli armatori che, in caso di refitting, persino di...

Scarica Nautica Digital

Questo articolo è disponibile solo per gli abbonati.